Il raro incontro tra Marte e Mercurio illumina il cielo autunnale: ecco quando e perché sarà un evento unico
Il cielo sta per offrire agli appassionati di astronomia uno spettacolo tanto raro quanto fugace: la congiunzione astrale tra Marte e Mercurio. Questo suggestivo “bacio astronomico“, come spesso viene chiamato dagli esperti, vedrà i due pianeti del Sistema Solare apparire estremamente vicini nel cielo occidentale, appena sopra la linea dell’orizzonte. Il fenomeno non sarà semplice da osservare perché la luminosità residua del crepuscolo e la bassa altezza dei pianeti rispetto all’orizzonte renderanno necessario un occhio allenato e una visuale completamente libera da ostacoli. Ecco quando avverrà il “bacio astronomico” tra Mercurio e Marte e come vederlo, come riportato da FanPage.it.
Quando e dove ammirare l’evento
La congiunzione tra Marte e Mercurio avverrà nella serata di oggi, martedì 21 ottobre 2025, subito dopo il tramonto del Sole, previsto a Roma attorno alle 18.20. Gli orari varieranno leggermente da città a città: a Milano il tramonto è atteso circa 15 minuti dopo, a Napoli e Bari poco prima, mentre a Torino e Cagliari la discesa del Sole sull’orizzonte avverrà verso le 18:40. Il fenomeno durerà poco, tra i 20 e i 30 minuti al massimo, poiché Mercurio sparirà dietro l’orizzonte intorno alle 19.05, seguito da Marte pochi minuti dopo.
Come osservare il “bacio astronomico”
Per ammirare il “bacio” tra Marte e Mercurio sarà sufficiente l’occhio nudo ma serviranno alcune accortezze. Innanzitutto è fondamentale scegliere un punto di osservazione orientato tra Ovest e Sud-Ovest, con un orizzonte completamente sgombro da edifici, alberi o montagne, e guardare il tutto solo quando il Sole sarà calato per non danneggiare la vista. Ideale sarebbe un luogo in riva al mare o su un’altura con ampia visuale. I due pianeti appariranno bassissimi, immersi nel bagliore arancione del crepuscolo: Mercurio si distinguerà per una luce più bianca e tenue, mentre Marte mostrerà la sua tipica sfumatura rossastra.
Gli altri eventi astronomici
Chi vorrà prolungare l’osservazione potrà godere anche di altri fenomeni celesti nella stessa serata. Nel cielo occidentale saranno visibili le comete C/2025 A6 (Lemmon) e C/2025 R2 (Swan), con la prima potenzialmente individuabile anche a occhio nudo in condizioni ottimali. Inoltre, proprio nella notte tra il 21 e il 22 ottobre, è atteso il picco massimo delle Orionidi, lo sciame meteorico più spettacolare dell’autunno.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.