L’Italia dovrebbe dire addio all’ora legale nel 2021: ecco l’iter che ha portato all’abolizione del cambio orario
L’Ora legale è ormai al passo di addio, dopo la decisione presa dal Parlamento europeo che ha deciso di avallar la proposta giunta dalla Commissione di abolire il cambio tra ora legale e ora solare, anche se l’entrata in vigore dello stop è stata spostata dal 2019 al 2021. Quando mancano pochi giorni all’entrata in vigore dell’Ora solare 2019 che scatterà nell’ultimo fine settimana di ottobre, il nostro paese non ha ancora scelto se optare per mantenere l’ora solare come orario unico o meno anche se tutto fa pensare che si deciderà per mantenere l’ora solare tutto l’anno.
Quando si dirà addio al cambio orario
Di certo gli Stati membri che opteranno per il mantenimento dell’ora legale effettueranno l’ultimo cambio orario nella giornata di domenica di marzo 2021, mentre quelli che opteranno per l’ora solare effettueranno l’ultimo cambio orario nella nottata dell’ultima domenica di ottobre 2021.
La risoluzione approvata dal Parlamento Ue
Nella risoluzione che è stata approvata dal Parlamento europeo in merito all’abolizione del cambio orario, è stato deciso che la Commissione possa presentare una proposta legislativa per rinviare la data di applicazione della direttiva fino a un massimo di 12 mesi. Questo differimento sarebbe dettato da eventuali timori che lo stop al cambio orario possa alterare il corretto funzionamento del mercato interno.
Il referendum si è concluso con un netto successo dello stop al cambio orario
La risoluzione è stata approvata dal Parlamento Europeo a larga maggioranza (410 voti favorevoli, 192 contrari e 51 astensioni). Ora spetta ai governi degli Stati membri trovare un accordo per decidere quale orario mantenere in vigore per tutto l’anno. A seguito di un referendum indetto dalla Commissione Europea a cui hanno risposto 4,6 milioni di cittadini europei, l’84% si è dichiarato favorevole a mettere al bando definitivamente il cambio orario.
La Francia ha già detto si all’ora legale tutto l’anno
Dopo questo esito piuttosto chiaro, la Commissione ha presentato la proposta, che dovrà essere concordata tra il Parlamento e il Consiglio. Nella direttiva si impone agli stati membri dell’Ue di adottare definitivamente l’ora legale (l’ultima domenica di marzo) o l’ora solare (l’ultima domenica di ottobre) nell’anno 2021. La Francia, dopo un referendum, ha deciso di adottare definitivamente l’ora legale dicendo addio all’ora solare.
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