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Giovedì 14 Marzo
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Pronta la prima passeggiata spaziale per sole donne: ecco quando si verificherà

Christina Koch e Jessica Meir usciranno dalla Stazione Spaziale Internazionale

Pronta la prima passeggiata spaziale per sole donne: ecco quando si verificherà
Pronta la prima passeggiata spaziale per sole donne: ecco quando si verificherà - Foto PixaBay

Ecco la prima passeggiata spaziale per sole donne

Le donne nello spazio, ora si può: tra poche ore andrà in scena la prima passeggiata spaziale per sole donne di sempre. A rivelarlo è stato Jim Bridenstine, amministratore capo della Nasa, sul suo profilo Twitter. Una grande soddisfazione per tutto l’universo femminile e per le due protagoniste dell’ “uscita”. Chi saranno le fortunate che giovedì 17 o venerdì 18 ottobre 2019 fluttueranno nello spazio?

Le protagoniste della passeggiata nello spazio

I due astronauti donna protagonisti della “passeggiata” saranno Christina Koch e Jessica Meir: esse, come riportato da Ansa.it, usciranno dalla Stazione Spaziale Internazionale per sostituire un elemento delle batterie che si è guastato nel weekend. Quest’attività extraveicolare, finora sempre svolta da astronauti uomini, avrebbe dovuto verificarsi a marzo scorso ma è stata rimandata, appunto, a ottobre per un problema con le tute spaziali: ora però l’appuntamento con la storia non salterà!

Le prossime attività extraveicolari

Quella di Christina Koch e Jessica Meir sarà solo la prima di ben 10 passeggiate spaziali che serviranno, spiega Ansa.it, a sostituire le batterie dei pannelli solari della stazione orbitale e a modificare il cacciatore di antimateria Ams-02. E chissà se le stesse Koch e Meir saranno protagoniste anche delle prossime attività extraveicolari.

Sistema solare, c’è un nuovo intruso: è la cometa Borisov. Le sue particolarità

C’è un nuovo intruso nel sistema solare ed è la cometa interstellare 2I/Borisov: questo corpo celeste si “nasconde”, come si legge su Ansa.it, sotto una vaporosa chioma rossiccia e una piccola coda. Effettuare l’identikit è stato possibile grazie alle immagini dei telescopi Gemini Nord alle Hawaii e William Herschel a La Palma, in Spagna.

L’identificazione della cometa lo scorso 8 settembre

Il programma in questionne si chiama Interstellar Crusher ed è stato pubblicato sulla rivista NAture Astronomy dai ricercatori dell’Università Jagellonica di Cracovia guidati da Piotr Guzik: proprio loro lo scorso 8 settembre, dopo aver esaminato i dati relativi alle nuove scoperte di comete e asteroidi, hanno identificato questo visitatore interstellare.

Borisov, il primo avvistamento il 30 agosto

La cometa, in realtà, era già stata avvistata il 30 agosto dall’astronomo amatoriale Gennady Borisov. Solo pochi giorni dopo, tra il 10 e il 13 settembre, i telescopi hanno restituito le prime immagini del corpo celeste.

Le dichiarazioni del coautore dello studio

Queste le parole di Michal Dragus, coautore dello studio: “Abbiamo subito notato una chioma e una coda piuttosto comuni, che non avevamo visto intorno a Oumuamua”, intruso spaziale che per primo aveva fatto capolino nel Sistema Solare nel 2017. “Questo significa che il nostro nuovo visitatore rientra tra le mitiche comete interstellari mai viste prima, perciò è molto interessante”. La morfologia di 2I/Borisov appare molto polverosa, dotata di una chioma vaporosa e rossiccia intorno a un nucleo solido dal raggio di un chilometro.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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