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Lunedì 25 Marzo
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Scoperta una “farfalla spaziale” nell’Universo: ecco dove e quanto è grande

I ricercatori hanno scoperto la NGC 2899, stella che fluttua nello spazio come fosse una farfalla: ecco i dettagli e come è nato questo corpo celeste

Scoperta una “farfalla spaziale” nell’Universo: ecco dove e quanto è grande
La nebulosa farfalla (fonte: NASA, ESA and J. Kastner, RIT) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Scoperta una “farfalla spaziale” nell’Universo: ecco dove e quanto è grande

Continuano gli avvistamenti di autentiche meraviglie nello spazio: l’ultimo spettacolo astronomico è una “farfalla spaziale” rinvenuta nel cosmo da alcuni ricercatori sudamericani tramite il Very Large Telescope (VLT) dell’ESO (European Organisation for Astronomical Research). Questo corpo celeste, così chiamato perché il suo “svolazzare” e fluttuare ricorda proprio i movimenti di una farfalla, come riporta Ansa.it è stato nominato NGC 2899 e si trova nella costellazione meridionale della Vela (tra 3000 e 6500 anni luce dalla Terra). SCOPERTO IL POSTO MIGLIORE SULLA TERRA DA CUI OSSERVARE LA STELLE: ECCO DOVE SI TROVA E PERCHÉ É COSÍ SPECIALE

I dettagli su NGC 2899

La nebulosa planetaria NGC 2899, le cui immagini ottenute dal VLT sono molto dettagliate, è composta da due stelle centrali: quando la prima ha raggiunto la fine della sua vita e ha espulso i suoi strati esterni, la seconda ha iniziato a interferire con il flusso di gas generando quell’aspetto a due lobi che lascia pensare a una farfalla (il che è molto raro perché solo il 10-20% delle stelle hanno quest’aspetto insolito). Le distese di gas di NGC 2899 si estendono fino a un massimo di due anni luce dal centro della stella e splendono davanti agli altri astri della Via Lattea quando il gas raggiunge temperature superiori a 10.000 °C. DUE RAGAZZINE INDIANE SCOPRONO UN ASTEROIDE CHE SI DIRIGE VERSO LA TERRA: ECCO TUTTI I DETTAGLI E COSA PUÓ SUCCEDERE

Altra “farfalla cosmica” avvistata da Hubble nello spazio: lo splendido video

Lo spazio è un “covo” di immagini e video meravigliosi: tra meteoriti, buchi neri e galassie che si intersecano ogni giorno abbiamo a disposizione foto e filmati spettacolari che dimostrano quanto sia straordinario l’Universo e quanto, rispetto ad esso, siamo piccoli noi. L’ultimo spettacolare fotogramma arriva dal telescopio Hubble che ha rintracciato una “farfalla cosmica” nella Via Lattea. Si tratta nello specifico di due giovani nebulose planetarie, ossia due culle di stelle ricchissime di gas e polveri, che si sono incontrate dando l’idea di formare una farfalla bianca. A presentarle alla rivista Galaxies è stato un team di astronomi statunitensi coordinato dal Prof. Joel Kastner. DUE GRANDI ASTEROIDI HANNO SFIORATO I SATELLITI GEOSTAZIONARI DELLA TERRA: COSA É SUCCESSO

I dettagli sulla farfalla cosmica e il video

Le due nebulose che hanno dato vita alla farfalla cosmica si chiamano NGC 6302, detta anche “nebulosa farfalla”, e NGC 7027. La prima si trova a 3800 anni luce dal Sole nella costellazione dello Scorpione, la seconda a 3000 anni luce sempre dal Sole e nella costellazione del Cigno. Gli scienziati autori dello studio ritengono che la particolare forma delle due nebulose è dovuta alla presenza al loro interno di coppie di stelle che ruotano l’una attorno all’altra; questa particolarità crea, appunto, un evento astronomico iper suggestivo. Ecco lo spettacolare video della farfalla cosmica “in azione”, riportato su YouTube dal canale HubbleESA.

Evidenziato un elevato indice di ionizzazione delle nebulose

Entrambe le nebulose probabilmente discendono da stelle progenitrici grandi circa tre o cinque volte la massa del Sole, le quali sono esplose in nane bianche quando sono arrivate alla fine. Entrambe presentavano un elevato indice di ionizzazione a causa delle elevate temperature raggiunte. Inoltre le due nebulose hanno alcune caratteristiche molto interessanti: strutture bipolari a lobi che scorrono da un centro più stretto e indicano il verificarsi di alcune interazioni complesse avvenute proprio nella parte più interna. Le immagini ad alta risoluzione fornite da Hubble hanno permesso agli astronomi di studiare gli shock generati da periodici venti stellari che urtano contro le nuvole dense (che si muovono più lentamente).

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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