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Sabato 30 Marzo
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Scoperte due stelle a luce variabile: ecco cosa e dove sono

Hanno luce costante ma variabile nel tempo: ecco le due "nuove" stelle scoperte da un team tutto italiano

Scoperte due stelle a luce variabile: ecco cosa e dove sono
Scoperte due stelle a luce variabile: ecco cosa e dove sono - Foto PixaBay

Scoperte due stelle a luce variabile: ecco cosa e dove sono

Entusiasmante scoperta tra i meandri dello spazio infinito: sono state rintracciate due nuove stelle a luce variabile, come riportato sul bollettino internazionale The Astronomer’s Telegram, ovvero la cui luminosità può variare nel tempo. Il tutto è frutto del lavoro dell’Osservatorio Astronomico “Margherita Hack” di Firenze e dell’Osservatorio Astronomico di Capannori, coordinati da Nico Montigiani, Matteo Massimo Maria Santangelo e Massimiliano Mannucci.

Dove si trovano e come si chiamano le due nuove stelle

Le due stelle in questione sono state denominate UCAC4 511-031703 e UCAC4 510-032641 e, come riportato dal bollettino, si trovano nella costellazione dei Gemelli. Non si tratta però di vere e proprie “nuove stelle”: questi astri erano già stati individuati dagli astronomi, che però non ne avevano mai notato la luminosità variabile. L’unione tra il lavoro del software ATSA (Astronomical Time-Series Analysis) e le analisi statistiche dei dati ha permesso di poter affermare con certezza che si tratta di due stelle dalla luminosità variabile.

La variazione della luce

Secondo i risultati delle ricerche dei due istituti italiani, si tratta di stelle variabili binarie a eclisse le cui variazioni luminose sono periodiche con periodi, rispettivamente, di 4.205 e 6.547 giorni. UCAC4 511-031703 e UCAC4 510-032641 sono state catalogate nella sottoclasse EA (di tipo Algol) con la caratteristica di avere luminosità costante con dei brevi momenti di “calo”.

Stella aliena rintracciata nella nostra galassia: dove si trova e che cos’è

E a proposito di stelle, da segnalare anche la recente scoperta dei ricercatori  dell’Accademia cinese delle Scienze: gli scienziati asiatici, in collaborazione con l’Osservatorio Astronomico Nazionale del Giappone e del “Kavli Institute for the Physics and Mathematics of the Universe” dell’Università di Tokyo, hanno avvistato una stella “aliena” in una delle nostre costellazioni.

La stella aliena: cos’è e dove si trova

Si chiama J1124 + 4535, si trova nella costellazione dell’Orsa Maggiore ed è stata indicata come “corpo celeste alieno”. Stando a quanto affermato dagli scienziati cinesi Qian-Fan Xing e Gang Zhao, e come riportato sulla rivista Nature Astronomy, questa costellazione non appartiene alla nostra galassia. Perché? A differenza degli altri corpi celesti presenti nelle nostre costellazioni, composti perlopiù da metalli, questa stella è povera di metalli e ricca di europio, un altro elemento chimico che invece scarseggia nei corpi celesti della Via Lattea. Secondo i ricercatori, dunque, si tratta di un corpo celeste alieno schiantatosi letteralmente nel “nostro” Universo. La stella J1124 + 4535 in realtà fu già avvistata nel 2015 in Cina grazie a un eccezionale telescopio (il Large Sky Area Multi-Object Fibre Spectroscopic Telescope) e, grazie a studi approfonditi sulla sua composizione chimica, è stato stabilito che si tratta di un corpo spaziale estraneo.

Le conseguenze sulla Terra

Trattandosi di una stella, e non di un asteroide in rotta di collisione, la presenza di J1124 + 4535 nella costellazione dell’Orsa Maggiore non porta nessuna conseguenza pericolosa al nostro pianeta. Questo corpo celeste infatti si trova lì da diversi anni e, nonostante provenga da un universo “alieno”, i ricercatori non hanno rilevato indizi tali da far pensare a un “impatto dannoso” sulla Terra.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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