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Giovedì 14 Marzo
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Scoperto il mistero delle nane bianche troppo piccole per poter esistere

La massa verrebbe assorbita dal "partner" binario della stella, ecco perchè si ridurrebbe in maniera considerevole

Scoperto il mistero delle nane bianche troppo piccole per poter esistere
Nana bianca foto Pixabay

Una equipe di astronomi ha scoperto il mistero delle nane bianche troppo piccole per esistere

Gli astronomi potrebbero aver trovato una risposta ad un problema cosmico che da tanti anni sta appassionando la ricerca. Si tratta dell’apparente mistero di stelle che sono fondamentalmente troppo piccole per esistere. Si è scoperto che le nane bianche che sono considerate troppo piccole per esistere nell’attuale vita dell’Universo, sono così piccole perchè la loro massa viene sottratta dal “compagno” binario.

La prima prova fisica dell’esistenza di una nuova popolazione di stelle binarie

Questo fenomeno spiegherebbe la loro dimensione così ridotta. Queste binarie “anello mancante” sono chiamate variabili cataclismiche evolute e la loro scoperta ci aiuta a capire una delle fasi del percorso evolutivo delle stelle morte. Si tratta della prima prova fisica dell’esistenza di una nuova popolazione di stelle binarie, come ha avuto modo di sottolineare anche Kareem El-Badry, un eminente astronomo dell’Harvard & Smithsonian Center for Astrophysics.

L’anello evolutivo mancante

Si tratta di un anello evolutivo mancante nei modelli binari di formazione stellare che adesso sarebbe stato trovato e che darebbe molte risposte a questioni che sono rimaste a lungo inevase. Le nane bianche sono ciò che diventa una stella di massa inferiore a circa otto volte la massa del Sole quando esaurisce il combustibile per il processo di fusione nucleare. La stella morente espelle la maggior parte della sua massa e il nucleo collassa in un oggetto estremamente denso, fino a circa 1,4 volte la massa del Sole. ..

La massa può ridursi fino a un terzo della massa del Sole

Le nane bianche possono arrivare ad avere una massa così ridotta da renderne impossibile la stessa sopravvivenza. Si tratta di stelle la cui massa può raggiungere un terzo della massa del Sole. Tale perdita di massa dovrebbe richiedere molto più tempo dell’attuale vita dell’Universo, che è solo di circa 13,8 miliardi di anni. Questo processo di riduzione dovrebbe avvenire dopo una fase chiamata fase variabile cataclismica. Questo avviene quando una nana bianca si trova in un sistema binario con un’altra stella, così vicine che la nana bianca sta accumulando materiale dal suo partner binario.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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