Arsia Mons è un vulcano equatoriale che appartiene ad un complesso di vulcani che si trova sul suolo marziano
Le recenti immagini inviate dal satellite della NASA, Odissey, hanno immortalato, in tutti i suoi dettagli spettacolari, il gigantesco e antico vulcano conosciuto col nome di Arsia Mons. Si tratta di un vulcano equatoriale che appartiene ad un complesso di vulcani, il Tharsis Montes composto da tre vulcani a scudo molto vicini tra loro, di cui Arsia Mons rappresenta il più alto dei tre, con un’altezza che si estende per quasi 20 chilometri. Un’altezza che nessuna montagna presente sulla Terra ha mai raggiunto. Basta pensare che il monte più alto della Terra misura 8,85 chilometri.
Le prodigiose riprese di Odissey
Questo vulcano ha un volume pari a circa 30 volte quello del vulcano più grande della Terra, il Mauna Loa, e non è nemmeno il vulcano più grande su Marte. L’Arsia mons è attivo da miliardi di anni. La sua attività massima, secondo gli esperti, sarebbe stata raggiunta circa 150 milioni di anni fa. Grazie alla “flessibilità” di Odissey che ha puntato le sue telecamere verso la superficie di Marte ruotando di 90 gradi, sono state effettuate riprese che hanno documentato dettagliatamente i vari strati e le nubi che si ergono nel sottile cielo marziano. Le immagini hanno immortalato proprio la cima che sbuca attraverso le nubi di ghiaccio.
Come si formano i cristalli di ghiaccio
Le nubi si formano attorno all’Arsia Mons quando l’aria in espansione risale i pendii della montagna, raffreddandosi rapidamente. Si formano così dei cristalli di ghiaccio. Già in passato Curiosity aveva effettuato delle suggestive riprese che immortalavano questo fenomeno. Adesso il panorama offertoci da Odyssey ci offre una vista spettacolare dall’alto che ci consente anche di scorgere alcuni dettagli particolari della cima dell’Arsia mond.
Gli obiettivi dell’esperimento
Gli stessi scienziati hanno dichiarato di aver puntato le telecamere della sonda proprio sull’Arsia Mons con la speranza di vedere la cima spuntare dalle nuvole del primo mattino. Le immagini che sono state registrate non hanno deluso di certo le loro aspettative.
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