
Una coppia di nane bianche in un sistema stellare binario alle porte della via Lattea è destinata ad esplodere in una spettacolare supernova
Ogni stella presente nel firmamento ha un ciclo di vita che lo porterà inevitabilmente alla morte. In genere un sistema stellare binario ha una durata di circa 150 anni luce dalla Terra. Adesso si è scoperto con esattezza la durata media di vita della nane bianche che sarebbe di 23 miliardi di anni. La loro fine non avverrebbe per una fusione, ma entrambe verrebbero spazzate via prima da una spettacolare esplosione. Si tratterebbe di una supernova di tipo Ia, uno dei parametri con cui viene misurata la distanza nell’Universo.
Cosa si è scoperto
Era già ben noto agli scienziati che dietro le supernovae Ia si celassero le nane bianche, ma il nuovo studio ne avrebbe dato una sorta di conferma ufficiale. Adesso sappiamo che il precursore della maggior parte delle supernovae di tipo Ia che illuminano il cielo non è una nana bianca, ma un sistema binario. In passato gli astronomi non avevano mai individuato un sistema abbastanza massiccio da esplodere sicuramente come un tipo Ia. Adesso invece abbiamo gli strumenti per poter identificare questi sistemi molto più lontani.
Come muoiono le nane bianche
Le nane bianche non sono stelle viventi come le categorizziamo noi. Quelle che colloquialmente chiamiamo stelle viventi sono quelle sulla sequenza principale, che fondono ancora idrogeno nelle fornaci dei loro nuclei. Quando l’idrogeno si esaurisce, la stella muore. Gli involucri esterni vengono espulsi e il nucleo, non più sostenuto dalla pressione esterna della fusione, collassa sotto la forza di gravità. Le nane bianche più piccole che sono state identificate nell’Universo hanno una massa che non supera 8 volte la massa del Sole. Questo limite è conosciuto come limite di Chandrasekhar. Si tratta della massa massima raggiungibile prima che il sistema diventi instabile.
E’ il primo sistema binario scoperto che porterà ad una Supernova di tipo Ia
La supernova di tipo Ia che risulta da una nana bianca che viola il suo limite di massa è molto importante. Tali esplosioni proiettano nell’Universo elementi pesanti prima contenuti nel nucleo. Si tratta dei prodotti della fusione che la stella ha intrapreso mentre era ancora nella sequenza principale. Le supernovae di tipo Ia hanno anche un picco di luminosità specifico noto che gli astronomi sfruttano per misurare le distanze nell’universo. Gli astronomi hanno trovato adesso una nana bianca destinata a esplodere e collocata a soli 150 anni luce di distanza dalla Terra. Si tratta della nana bianca binaria WDJ181058.67+311940.94 che sembrerebbe prossima alla fusione. Poiché nella Via Lattea ci sono un gran numero di nane bianche binarie, gli scienziati ritengono che siano un candidato ideale per spiegare l’elevato numero di supernovae di tipo Ia.
Si tratta del primo sistema binario di nane bianche scoperto dall’uomo che porterà a una supernova di tipo Ia su una scala temporale vicina all’età dell’Universo. WDJ181058.67+311940.94 ha una massa combinata di circa 1,56 volte la massa del Sole e un periodo orbitale di oltre 14 ore. Con il passare degli eoni, le orbite delle due stelle decadranno gradualmente, avvicinandosi sempre di più fino all’esplosione fatale. E questo giorno arriverà tra 23 miliardi di anni. Di certo in quell’epoca la Terra sarà scomparsa da tempo, e il Sole si sarà evoluto in una nana bianca.
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