Una tempesta nera ha oscurato Nettuno: le spiegazioni degli scienziati
Grazie al telescopio spaziale Hubble a partire dal 2018 gli scienziati della Nasa hanno potuto notare un fenomeno davvero particolare: una tempesta nera che ha avuto un impatto molto importante sul pianeta. Pochi mesi dopo il primo avvistamento, gli esperti hanno iniziato a notare che la tempesta mutava e si spostava, seguendo rotte già segnate in precedenza da altri eventi del genere. Rispetto a tutte le altre, però, che dopo qualche tempo si esauriscono da sole, questa invece ha invertito la rotta ed è ritornata verso nord, mentre un’altra macchia più piccola compariva sulla sua scia. OCEANI SEGRETI SULLE LUNE DI VENERE?
I dettagli dello studio
Secondo le analisi condotte dagli specialisti, questa seconda macchia sarebbe un pezzo della prima che si è staccato dalla tempesta madre e ha assunto una traiettoria tutta sua. Questo evento rappresenta una scoperta scientifica molto importante perché è la prima volta che si osserva un fenomeno del genere e sicuramente sono numerose le implicazioni che ne conseguono, soprattutto relative alla natura delle tempeste nere e del loro processo di trasformazione e di estinzione. D’altra parte in 30 anni di attività e di osservazione da parte di Hubble mai era stato rilevato un fenomeno simile. INDIVIDUATI 100MILA NUOVI CRATERI LUNARI: I DETTAGLI
Una tempesta devastante
Questa tempesta così diversa ha una potenza di 4600 miglia ed è fra quelle più nere mai rilevate a partire dal 1993. In genere questo tipo di fenomeno, definito ad alta pressione, ruota in senso orario, in risposta alla rotazione naturale di Nettuno. Per questo motivo è davvero singolare che ad un certo punto la tempesta abbia invertito la sua marcia, anche se le simulazioni al computer avevano preventivato che una cosa del genere potesse accadere, pur tuttavia non osservandolo mai dal vivo. Un altro fenomeno singolare e per certi versi stupefacente è rappresentato dalla seconda macchina nera più piccola. Questa scoperta non è eccezionale di per sé perché accade spesso ma sorprendono le sue dimensioni perché sono ancora particolarmente grandi. ENORME BUCO NERO SUPERMASSICCIO SCOMPARSO ALL’IMPROVVISO. ECCO COSA É SUCCESSO
Il mistero delle “nuvole”
Ora l’attenzione degli scienziati si sta concentrando sulla scomparsa delle nuvole che di solito accompagnano la tempesta nella sua corsa verso il sud del pianeta. È stato notato che le nuvole, presenti in grandi quantità, sono sparite non appena la tempesta ha variato la sua rotta. Il sospetto è che proprio la scomparsa di queste nuvole possa aver influito sull’inversione del percorso della tempesta nera. I misteri su quest’argomento sono talmente numerosi che la Nasa ha deciso di dare vita ad un programma di ricerca dedicato, denominato OPAL, per riuscire a saperne di più su questa misteriosa tempesta nera.
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