Addio a Ornella Vanoni, allestita la camera ardente
Nella mattinata di oggi, domenica 23 novembre 2025, al Piccolo Teatro Grassi è stata allestita la camera ardente di Ornella Vanoni, con gli altoparlanti che diffondono le canzoni più celebri della straordinaria artista che è venuta mancare nella serata di venerdì. Seduti in prima fila ci sono i due nipoti Camilla e Matteo, con il papà Cristiano, ossia il figlio di Ornella Vanoni: insieme accolgono tutti coloro che entrano per rendere omaggio alla cantante, salutandola per l’ultima volta.
Lunedì lutto cittadino a Milano
L’arrivo del feretro di Ornella Vanoni è stato accolto da un lungo applauso. La camera ardente dell’artista allestita al Piccolo Teatro Grassi di Milano resterà aperta oggi, domenica 23 novembre, dalle 10:00 fino 14:00, e lunedì 24 novembre dalle 10:00 alle 13:00. I funerali della cantante, invece, saranno celebrati nella chiesa di San Marco, nel quartiere Brera a Milano, nella giornata di lunedì 24 novembre alle ore 14:45. Il Sindaco di Milano Beppe Sala ha proclamato lutto cittadino per la giornata di lunedì 23 novembre 2025, giornata dei funerali di Ornella Vanoni: il primo cittadino ha spiegato che gli è sembrato il modo giusto per testimoniare l’affetto della città meneghina nei confronti di un’artista dal così grande peso.
L’ultima sera di Ornella Vanoni
Una delle prime iniziative che sono state messe in campo per ricordare Ornella Vanoni – come si legge su “Corriere.it” – è arrivata dai Siae Music Awards, un premio facente parte della Milano Music Week che le ha dedicato l’edizione. A margine della serata Mario Lavezzi, produttore e autore di molti dei successi interpretati da Ornella Vanoni, ha rivelato gli ultimi momenti dell’artista: “Venerdì dopo cena era in poltrona a guardare la tv e ha chiesto alla sua collaboratrice domestica un gelato. Quando la donna è tornata dalla cucina l’ha trovata senza sensi“. Nella pagina successiva potrete leggere un aneddoto raccontato dal cardiologo di Ornella Vanoni.
L’aneddoto raccontato dal cardiologo di Ornella Vanoni
Dal 2021 Ornella Vanoni – come si legge su “Corriere.it” – era in cura all’Istituto cardiologico Monzino per problemi cardiocircolatori e grazie alla sua voce e alla sua chioma infuocata non passava di certo inosservata. Giuseppe Calligaris, il cardiologo che la seguiva, ha raccontato che a luglio di due anni fa si trovava al Monzino per effettuare dei controlli di routine che erano andati bene e a quel punto chiese al dottore se poteva andare una settimana in vacanza all’Argentario con Renato Zero che l’aveva invitata. Una volta ricevuto il via libera da parte del medico, la cantate aveva subito telefonato all’amico cantante e Calligaris a tal proposito racconta: “L’ho sentita dire ‘Ehi Siri, chiama Renato Zero’ e parlare con lui in viva voce in mezzo agli altri pazienti“.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
