
Addio a Remo Girone: è morto all’improvviso
Il mondo del cinema e dello spettacolo è in lutto per la scomparsa dell’attore Remo Girone, venuto a mancare all’età di 76 anni. Secondo quanto riportato da “Sorrisi.com”, Girone è morto all’improvviso nella sua casa di Monaco, dove da anni viveva insieme alla moglie Victoria Zinny. L’attore ha dedicato la sua vita al cinema e al teatro, raggiungendo la popolarità con un personaggio che ha segnato un’epoca: vale a dire “Gaetano “Tano” Cariddi de “La Piovra”.
Remo Girone e l’amore per la moglie Victoria Zinny
Parallelamente ad una carriera molto prolifica, Remo Girone – come si legge su “Fanpage.it” – ha condotto una vita privata molto riservata e questo nonostante la relazione con Victoria Zinny, donna che come lui faceva parte del mondo dello spettacolo. Tra i due c’è stato un rapporto di grande amore, affetto e vicinanza, con la presenza della moglie che per Girone è stata determinante anche in uno dei momenti più delicati della sua vita, del quale l’attore aveva parlato pochi mesi prima di morire in un’intervista rilasciata a “Il Corriere della Sera”. In quell’intervista Girone aveva sottolineato l’importanza del sostegno ricevuto dalla moglie e dei suoi preziosi consigli.
Remo Girone e il tumore durante le riprese de “La Piovra”
Nell’intervista rilasciata a “Il Corriere della Sera”, Remo Girone aveva ricordato in particolare il periodo della malattia, quando si trovò a combattere con un tumore, tra la nona e la decima stagione de “La Piovra“, serie nella quale interpretava il celebre personaggi di Tano Cariddi. Proprio durante le riprese a Girone venne diagnosticato un cancro alla vescica e per questo doveva necessariamente curarsi. A tal proposito l’attore ha raccontato che lavorare e combattere con la malattia non è stato facile. Dopo essersi operato, Girone ha dovuto sottoporsi alla chemioterapia e i produttori della fiction erano intenzionati ad interrompere il contratto, sostituendolo con un personaggio simile. L’attore contestò con forza questa ipotesi e a rivelarsi decisiva fu una grande intuizione avuta da Victoria Zinny, sua moglie da quasi 50 anni. Visto che in quel periodo stava girando la nona stagione della serie, la moglie propose al regista di fargli chiudere in anticipo quella stagione, con una bellissima scena, per poi farlo rientrare nel cast nel corso della decima stagione, dando così la possibilità a Girone di concludere le cure. Le cose andarono effettivamente così, Girone guarì dal tumore e nella decima stagione Tano Cariddi torno in pista.
L’affetto per Karl, il figlio di Victoria Zinny
Insieme alla moglie Victoria Zinny, con la quale si è spostato agli inizi degli anni ’80, Remo Girone aveva condiviso anche l’esperienza lavorativa di Settimo Squillo, in onda su Telemontecarlo e condotto nel 1991 assieme alla moglie e al figlio di lei Karl Zinny. Girone, dunque – che non aveva mai avuto figli – nutriva un profondo affetto per Karl, figlio della Zinny e del suo primo marito.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.