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Andreas Tonelli, chi era il biker estremo ed influencer morto dopo essere precipitato per 200 metri con la bici in Val Gardena

Addio all’influencer Andreas Tonelli, morto in un tragico incidente in bici sulle montagne dell’Alto Adige: ecco chi era il giovane

Andreas Tonelli, chi era il biker estremo ed influencer morto dopo essere precipitato per 200 metri con la bici in Val Gardena
Andreas Tonelli 48 anni, biker estremo ed influencer con oltre 120.000 followers è morto in seguito ad un incidente in Alto Adige. Frame da video Instagram Andreas Tonelli. Fonte foto: ansa.it

L’influencer Andreas Tonelli è rimasto vittima di un terribile incidente: ecco chi era

Una vera tragedia ha appena scosso il mondo del ciclismo estremo e dei social: il noto influencer Andreas Tonelli è morto in seguito a un grave incidente in bicicletta avvenuto sulle montagne dell’Alto Adige, come riportato da Ansa.it. Il dramma si è consumato nella serata di martedì, nella zona di Vallelunga, in Val Gardena. L’allarme è stato lanciato intorno alle 21 quando l’uomo non è rientrato da un’escursione in bici. Il corpo senza vita è stato individuato verso l’una di notte, in fondo a un canalone, e recuperato nelle ore successive. Ecco chi è Andreas Tonelli.

Chi era Andreas Tonelli

Andreas Tonelli aveva 48 anni ed era originario dell’Alto Adige: biker estremo di grande esperienza, molto conosciuto anche nel mondo dei social, aveva oltre 120.000 follower solo su Instagram. La sua vita ruotava intorno a due grandi passioni: la bicicletta e la fotografia. Nato e cresciuto tra le montagne, aveva iniziato a pedalare fin da bambino grazie al padre che gli aveva trasmesso l’amore per la montagna. Andreas aveva trasformato questa passione in una professione fino a diventare addirittura una figura di riferimento per gli amanti dell’outdoor estremo e delle avventure su due ruote.

Una vita tra fotografia, montagna e viaggi

Nel 2003 Andreas ha cominciato a organizzare tour in bici, partendo da itinerari enogastronomici in Italia per poi estendersi al resto d’Europa e del mondo. Nel 2014 ha preso una decisione radicale: lasciare il lavoro d’ufficio per dedicarsi completamente alla mountain bike. Da allora ha guidato viaggi cicloturistici tra le Dolomiti, la Patagonia, l’Uganda e tante altre mete spettacolari. Sui suoi canali social raccontava non solo percorsi e tecniche di guida, bensì anche storie e scatti fotografici che parlavano del legame profondo tra uomo e natura.

La dinamica dell’incidente

La sera dell’incidente il biker stava affrontando un’uscita in solitaria nella zona di Vallelunga, in Val Gardena. Secondo le ricostruzioni la caduta sarebbe stata fatale e non gli avrebbe lasciato scampo. Le operazioni di recupero della salma sono state completate il mattino seguente.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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