
Il calendario dei pagamenti prevede due date di accredito distinte, utili per distinguere nuovi beneficiari e chi ha già ricevuto il sostegno
Saranno due le date in cui a settembre verranno erogati gli Assegni di Inclusione. Una data sarà riservata ai nuovi beneficiari di questa prestazione a sostegno del reddito, mentre l’altra data sarà riservata coloro che la ricevono ormai da diversi mesi. Coloro che hanno già completato il ciclo di 18 mensilità, potranno ricevere ancora il cosiddetto “Bonus Ponte” il cui importo ha un massimale di 500 euro.
A chi spetta il beneficio
La normativa in vigore attribuisce la possibilità di ricevere l’Assegno di Inclusione a quelle famiglie il cui ISEE non supera i 10.140 euro e il cui reddito annuo non supera i 6.500 euro. Per ricevere questa indennità occorre anche che il nucleo familiare annoveri un soggetto fragile o che il nucleo familiare appartenga a contesti di svantaggio sociale. L’attuale formulazione dell’assegno di inclusione prevede un ciclo di pagamenti di 18 mesi che può essere prorogato di altri 12 mesi nel caso in cui permanga lo stato di disoccupazione.
Le due date
Il beneficio mensile viene erogato in un apposita carta elettronica, detta anche Carta di Inclusione, dove l’INPS accredita gli importi mensilmente alle date prestabilite. Il 15 settembre verrà accreditata la prima mensilità a coloro che hanno presentato domanda o a coloro che si sono visti rinnovare il beneficio. Nella giornata di sabato 27 settembre invece verrà erogato l’importo mensile a quei nuclei familiari che già ricevono l’Assegno di Inclusione da diversi mesi.
Il bonus Ponte
Ricordiamo che quei nuclei familiari che hanno già completato il ciclo di 18 mesi riceveranno per una mensilità un Bonus Ponte di 500 euro per colmare il mese di sospensione che precede la proroga della misura a sostegno del reddito.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.