
Il rito dell’espresso mattutino costerà sempre di più in molte città italiane: tutto ciò che c’è da sapere sull’imminente aumento del caffè
Il caffè, simbolo della pausa italiana e del risveglio mattutino, è destinato a costare ancora di più, come riportato da FanPage.it. Il trend al rialzo, già evidente nei mesi precedenti, non accenna a fermarsi e coinvolge bar e consumatori da Nord a Sud. Gli ultimi dati confermano che la tazzina, ormai imprescindibile per molti, subirà nuovi rincari nel corso del 2025. Una tendenza che preoccupa non solo per l’impatto sulle abitudini quotidiane, ma anche per l’evoluzione più ampia del costo della vita.
Aumenti differenziati da città a città
Nel dettaglio, Benevento guida la classifica delle province più care, con un espresso che costa in media 1,49 euro, nonostante sia l’unica a segnare un leggero calo dell’1% rispetto al 2024. Segue Bolzano con 1,45 euro a tazzina, in aumento del 7% rispetto all’anno precedente. Anche Parma e Ferrara si posizionano tra le più costose in questo senso, entrambe con una media di 1,41 euro. In Sicilia i rincari più forti: a Messina e Siracusa si registra un +12%, rispettivamente da 0,95 a 1,06 euro e da 1,02 a 1,14 euro. La media nazionale mostra un incremento complessivo del 15% negli ultimi tre anni.
Le cause degli aumenti
Dietro questi aumenti ci sono fattori combinati che vanno ben oltre l’inflazione generale. I principali responsabili sono i cambiamenti climatici che hanno influenzato i raccolti, con conseguente aumento del prezzo della materia prima. A questo si aggiungono i costi energetici e logistici che pesano sulla catena di distribuzione. L’elaborazione dei dati da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, pubblicata dal Corriere della Sera, mostra chiaramente come questi rincari non siano episodici ma parte di una tendenza strutturale.
Il cappuccino sfonda quota 2 euro a Bolzano
Il fenomeno tocca anche il cappuccino, sempre più caro nei bar italiani. A Bolzano si supera la soglia dei 2 euro, con un prezzo medio di 2,24 euro (+4%). Anche Palermo e Siracusa seguono da vicino, con rispettivamente 1,89 e 1,88 euro. La crescita più marcata, però, si osserva a Firenze, dove il prezzo è passato da 1,41 euro a 1,78 euro in un solo anno. Qualche provincia, come Gorizia, fa eccezione con un calo del 12%.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.