
Intossicazione da cloro durante una giornata di festa con gravi conseguenze per un bambino di nove anni: ecco cos’è successo
Durante i festeggiamenti del 2 giugno, in un centro sportivo di Roma Est, cinque bambini (quattro dei quali fratelli) sono rimasti intossicati nella piscina dell’Imperium Eventi, nel quartiere Borghesiana. Tra loro, Mattia, 9 anni, è stato colpito più gravemente: come riportato da FanPage.it, è ricoverato in coma farmacologico con gravi complicanze neurologiche e polmonari. L’acqua della vasca avrebbe cambiato colore, diventando gialla, e l’aria si è rapidamente saturata di vapori tossici, causando tosse, vomito e difficoltà respiratorie. Ecco cos’avrebbero visto alcuni testimoni.
Il racconto del fratello
Alessio, fratello undicenne di Mattia, ha raccontato i momenti di panico che hanno preceduto l’incidente: dopo circa un’ora e mezza di gioco in acqua si sarebbe sentito un rumore anomalo, seguito da una fuoriuscita improvvisa di cloro da uno dei bocchettoni. Questo ha generato una strana patina gialla sulla superficie dell’acqua. Proprio lì si è tuffato Mattia che ha subito manifestato sintomi gravi come fiato corto e spossatezza. I fratelli Eleonora, Leonardo e Alessio, insieme ad un’amica, sono stati soccorsi in tempo e dimessi in buone condizioni. Mattia invece è ancora in pericolo e lotta tra la vita e la morte.
La possibile causa
Secondo i primi rilievi il sistema di dosaggio del cloro potrebbe essere la causa dell’incidente. La pompa di rilascio del prodotto chimico potrebbe aver subito un guasto tecnico, liberando una quantità eccessiva e non diluita di cloro nella vasca. L’impianto è stato posto sotto sequestro e la Procura ha aperto un’indagine per lesioni. Alcuni testimoni parlano anche di una macchia verde sul fondo della piscina, un particolare che suggerisce la possibile presenza di altre sostanze. Intanto la rabbia dei genitori cresce, soprattutto per il fatto che nel pomeriggio dello stesso giorno la piscina era ancora in uso nonostante il grave incidente.
I rischi del cloro e il parere dell’esperto
Il cloro è una sostanza essenziale per la disinfezione delle piscine, tuttavia se inalato in alte concentrazioni può diventare estremamente pericoloso: nel caso di Mattia, appunto, l’ipotesi più accreditata è un’esposizione acuta in breve tempo che ha causato un arresto respiratorio, riducendo l0ossigeno al cervello.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.