Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Venerdì 15 Agosto
Scarica la nostra app
Segnala

Bonifici istantanei, stanno per scattare le verifiche sul beneficiario: ecco la novità da conoscere assolutamente

Dopo la verifica dei dati il pagamento non verrà bloccato dalla banca, ma spetterà il cliente decidere se procedere o no

Bonifici istantanei, stanno per scattare le verifiche sul beneficiario: ecco la novità da conoscere assolutamente
Bonifici bancari, saranno necessari parametri ancora più rigidi circa l'identificazione e la trasmissione di dati relativi a colui che invia il bonifico- Foto Pixabay

I controlli offerti senza costi aggiuntivi diverranno uno strumento imprescindibile per dare massima trasparenza a chi utilizza i servizi bancari

Dal 9 gennaio di quest’anno tutte le banche sono state obbligate per legge a dover accettare i bonifici istantanei in ricezione, mentre dal 9 ottobre prossimo avranno l’obbligo anche di consentire a tutti l’invio di soldi in tempo reale utilizzando i medesimi canali impiegati per i bonifici tradizionali, vale a dire lo sportello fisico, l’app mobile o l’home banking. Attraverso il bonifico istantaneo sarà possibile trasferire denaro dal proprio conto ad un altro conto in meno di 10 secondi, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 senza alcun limite.

Cosa prevede il nuovo regolamento

Le caratteristiche principali dei bonifici istantanei sono quelle di essere immediati e irrevocabili, pertanto una volta eseguiti non sarà più possibile tornare indietro, per questa ragione il correntista dovrà verificare scrupolosamente l’esattezza dei dati inseriti prima di dare la conferma. Il regolamento Europeo ha stabilito anche che debba gravare sulle banche l’obbligo di verificare la perfetta corrispondenza del codice IBAN al nome e cognome del beneficiario. Al momento dell’invio del denaro il correntista saprà perfettamente se i dati coincidono o meno oppure se la verifica non è stata effettuata per ragioni tecniche.

Cosa accade se la verifica è negativa?

Dopo la verifica il pagamento non verrà bloccato dalla banca, ma spetterà il cliente decidere se procedere o no. Spetterà poi alle banche applicare i controlli quotidiani sulle transazioni al fine di verificare che non vengano compiute operazioni sospette finalizzate a riciclare denaro sporco o ad effettuare operazioni illecite. Si tratta di un servizio che le banche dovranno offrire senza chiedere costi aggiuntivi. Difatti il bonifico istantaneo rappresenterà un mezzo comodo per poter effettuare i pagamenti oltre ad essere un sistema rapido e semplice. Gli operatori bancari saranno anche responsabili del trattamento dei dati facendo in modo che in controlli avvengano in maniera trasparente e nel rispetto delle norme sulle protezioni dei dati a tutela della privacy dei correntisti.

Dove si possono inviare i bonifici

I bonifici bancari istantanei potranno essere effettuati in tutti i paesi dell’area Sepa, vale a dire i 27 paesi dell’Unione Europea e nove paesi che non ne fanno parte come Svizzera, Regno Unito, San Marino, Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Monaco, Andorra e Città del Vaticano. Questo sistema di pagamento veloce e moderno sta ormai prendendo piede in tutto il mondo, basta sapere che rappresenta ormai il 20% di tutte le transazioni effettuate con bonifico, mentre in Italia la percentuale è decisamente più bassa e corrisponde al 10% del totale. Se da un lato questa forma di pagamento rende le transazioni più facili e veloci, dall’altro si presta a rischio maggiore di frodi. Ecco perché è importante che le banche applichino tutte le dovute misure di controllo per proteggere i consumatori.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto