
Bonus bollette da 200 euro
A partire da luglio 2025, ci sarà un’agevolazione di 200 euro sulle spese relative a luce, gas e acqua. Questa misura è rivolta alle famiglie con un Isee sotto i 25 mila euro e sarà accreditato automaticamente a chi già riceve il bonus sociale. Per tutti gli altri, sarà necessario aspettare la verifica dei redditi. In questo caso, il pagamento del bonus arriverà dopo alcuni mesi. Questa iniziativa, prevista dal decreto Bollette, si aggiunge alle altre agevolazioni attualmente attive per affrontare l’aumento dei costi dell’energia. Le risorse disponibili potrebbero non essere sufficienti per i nuovi beneficiari dopo le modifiche all’Isee. E’ quanto riporta quifinanza.it.
Chi ha diritto al bonus e quando arriva
Il sussidio per le bollette di 200 euro è stato stabilito per le famiglie che hanno un Isee compreso tra 9.530 e 25.000 euro. Coloro che già percepiscono il bonus sociale riceveranno il pagamento automaticamente. Si prevede che i primi accrediti inizieranno a giungere già a luglio 2025. Per gli altri, invece, la riduzione sarà attivata entro tre mesi dalla presentazione della DSU che è necessaria per calcolare l’Isee. Attualmente, il provvedimento è finanziato con 1,65 miliardi di euro, ma potrebbe non essere sufficiente. Rispetto all’importo stabilito, è cambiato il numero di persone che potrebbero avere diritto al bonus, superando in questo modo le previsioni iniziali.
Cosa cambia con le nuove regole sull’Isee
Effettivamente, viste le nuove norme entrare in vigore dal 2025, i titoli di Stato italiani e i buoni postali fino a 50.000 euro non sono più considerati nel calcolo dell’Isee. Questa modifica potrebbe consentire a più famiglie di beneficiare del bonus, anche quelle che precedentemente superavano il limite. L’INPS fornirà le informazioni aggiornate al Gestore dei Servizi Energetici (Gse), che si occuperà di inviare l’elenco dei beneficiari agli operatori nel settore energetico. Non è chiaro cosa succederà se si dovesse superare il budget inizialmente previsto.
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Problemi: ritardi e valore sconto
Per ricevere il bonus, se non viene applicato automaticamente, sarà necessario richiedere un nuovo Isee. I fornitori devono garantire l’applicazione dello sconto entro tre mesi dalla validazione dell’Isee e devono indicare in bolletta l’importo del contributo. Esiste la possibilità di ritardi, specialmente per chi presenta l’Isee tardivamente o che s’imbatte in problemi tecnici. Un ulteriore aspetto da considerare è il reale ammontare dello sconto: l’intervento potrebbe anche essere compromesso dagli aumenti del petrolio, che stanno causando nuovamente fluttuazioni nei costi dell’energia.
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