Bonus centri estivi, cos’è
Aprirà presto il bando dell’INPS che offre un sussidio per rimborsare le spese affrontate, fino a un importo massimo di 100 euro settimanali, per partecipare al campo estivo dei bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni, con i genitori impiegati o pensionati presso la Pubblica Amministrazione. La permanenza potrà andare da un minimo di una settimana (5 giorni), a un massimo di 4 quattro settimane (20 giorni), anche se non consecutive, in un solo centro. Ecco le informazioni necessarie riguardo requisiti, scadenze e modalità per presentare la domanda.
Chi può richiedere il bonus e cosa copre
Il bonus centri estivi può essere richiesto da genitori con figli tra 3 e i 14 anni compiuti entro fine giugno; dalle famiglie con almeno un genitore dipendente o pensionato della Pubblica Amministrazione; da tutori o affidatari in possesso dei requisiti richiesti. Il contributo viene determinato in relazione al valore ISEE del nucleo familiare di riferimento, calcolato in percentuale rispetto all’importo minore tra il contributo massimo previsto dal bando e il costo settimanale del centro estivo, il quale deve essere gestito da un solo fornitore, scelto da chi richiede il servizio. Il sostegno finanziario include le spese legate alle attività ricreative e sportive pianificate: costi per il cibo; eventuali escursioni e altre attività programmate; coperture assicurative.
Termini, graduatoria e tempistiche
Come riporta tg24.sky.it, non sono ancora stati resi pubblici i dettagli di inizio e fine del bando per il 2025, ma si prevede che saranno simili a quelli del 2024. Qualora così fosse, sarà possibile fare domanda a partire dalle ore 12 del 6 giugno fino alle ore 12 del 26 giugno. Considerando che i termini sono molto analoghi a quelli del 2024, la lista dei beneficiari sarà pubblicata sul sito istituzionale entro il 30 luglio e avrà priorità per le famiglie con un Isee più basso. Il contributo sarà erogato entro la fine del 2025.
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La percentuale in base all’ISEE e la situazione per i disabili
L’importo sarà ridotto in base all’ISEE della famiglia seguendo queste modalità: fino a 8.000 euro, c’è il rimborso totale del 100%; fino a 24.000 euro, rimborso del 95%; fino a 32.000 euro, rimborso del 90%, fino a 56.000 euro, rimborso dell’85%. Oltre i 56.000 euro o in assenza di ISEE, rimborso 80%. Per quanto concerne i disabili, c’è da dire che i giovani con disabilità grave o molto grave, avranno diritto a un bonus aumentato del 50% per le spese di assistenza specifica. E’ cruciale ricordare che nella domanda deve essere selezionata in modo corretto l’opzione concernente l’aumento.
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Come inoltrare la domanda
La domanda deve essere presentata esclusivamente online. Per farlo, è indispensabile accedere all’area personale del sito INPS, utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS, e scegliere “Centri estivi” nella sezione “Prestazioni Welfare”. Dopo aver inviato la richiesta, sarà possibile visualizzarla nella sezione “Le mie domande” nell’area riservata, dove si potrà controllare la correttezza delle informazioni fornite. L’INPS ha specificato che le domande inviate, alle quali è stato assegnato un numero di protocollo, non possono essere modificate. Pertanto, per rettificare eventuali errori, sarà necessario presentare una nuova richiesta.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.
