Si tratta del progetto solidale denominato “Pane per Gaza”: ecco cosa prevede
Sono tante le aziende italiane che saranno coinvolte nel progetto “Pane per Gaza”, una iniziativa di solidarietà lanciata da Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil per donare un’ora di retribuzione dei lavoratori italiani a tutte quelle persone che versano in condizione di indigenza assoluta e di precarie condizioni di salute nella striscia di Gaza. L’iniziativa ha visto anche la partnership di Save the Children,Emergency e al Patriarcato di Gerusalemme.
Come verrà effettuata la raccolta dei fondi
A settembre i sindacati coinvolti in questo progetto di solidarietà hanno inviato una missiva alle organizzazioni datoriali al fine di dare la propria adesione all’iniziativa. La raccolta dei fondi si effettuerà mediate una trattenuta nelle buste paga di ottobre. Fra l’altro le tre sigle sindacali, per dare il buon esempio ai lavoratori, hanno donato 10 mila euro ciascuna per sostenere la causa dei bambini di Gaza. Ad essere coinvolti in questo progetto benefico vi saranno anche le aziende del settore agro-alimentare e dell’intera filiera.
Come aderire
Trattandosi di una raccolta di fondi a questo progetto potranno aderire sostanzialmente tutti i lavoratori e le aziende trattandosi di una semplice “raccolta fondi”. Chi vorrà versare i fondi in autonomia potrà effettuare un bonifico all’Iban IT66C0623003203000036834488. I fondi serviranno anche a dare un supporto alle varie organizzazioni umanitarie che si stanno prodigando in aiuti concreti sul territorio come Emergency che da oltre un anno opera nei territori palestinesi. Il centro di primo soccorso attualmente attivo a Gaza ha già garantito 15 mila interventi, con una media di 250 al giorno.
I numeri impressionati di una strage senza fine
I numeri della strage in corso a Gaza sono davvero strazianti e hanno scosso anche la società civile che nelle ultime settimane si è mobilitata per sollecitare il governo ad intervenire in maniera più decisa per difendere i diritti e la dignità di un popolo che ormai da due anni sta vivendo nel terrore. A Gaza i bambini morti sono 20 mila mentre sono 41 mila i feriti, metà con danni permanenti. Sono circa 132 mila i minori a rischio malnutrizione.
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