
Il messaggio dell’Isee è autentico e fa riferimento alla necessità di aggiornare l’Isee per non perdere benefici e agevolazioni
Centinaia di migliaia di italiani hanno ricevuto (o stanno ricevendo) in questo periodo la carta acquisti per fare la spesa. Si tratta materialmente di un supporto elettronico che viene caricato periodicamente dall’Inps con determinati importi per supportare quelle famiglie che versano in condizione di disagio dal punto di vista economico. Per poter ottenere questo beneficio occorre rientrare in determinate soglie reddituali che devono essere certificate nell’ISEE, l’indicatore della situazione economica equivalente che certifica il reddito reale delle famiglie.
Perchè è importante riscontrare il messaggio
In tanti, in questi giorni, hanno ricevuto dei messaggi che riguardano proprio l’ISEE e che devono essere attenzionati con molta cura perchè potrebbero preludere al blocco della carta acquisti. Tante persone che hanno ricevuto questi messaggi hanno manifestato dubbi e perplessità sull’ autenticità di questi messaggi. Comprendere come leggerli e gestire in modo opportuno questi avvisi è fondamentale per evitare blocchi nella procedura o per evitare che si possano perdere sussidi che sono vitali per il nucleo familiare.
Cosa fare
Sappiamo che ogni anno le soglie ISEE e le modalità di accesso, possono subire delle modifiche in base a come cambiano le leggi. Ecco perchè è di fondamentale importanza aggiornare periodicamente l’indicatore della situazione economica (ISEE) per non rischiare che le prestazioni erogate possano essere bloccate improvvisamente. In questo messaggio, l’utente viene avvertito dall’Inps che l’ISEE presentato è mancante, scaduto o eccede le soglie previste dalla normativa. In genere questi avvisi si ricevono via SMS, mail, portale INPS o tramite notifiche delle Poste.
Le novità previste nell’ultima finanziaria
L’ultima legge finanziaria per il 2025 ha fissato la soglia massima ISEE a 8.117,17 euro, sia per famiglie con minori di 3 anni sia per anziani dai 65 anni in su. Per quei contribuenti che hanno già compiuto 70 anni, il limite dei redditi percepiti balza a 10.822,90 euro. Chi riceve questi avvisi da parte dell’Inps non deve sottovalutarlo perchè il problema potrebbe essere quello di non avere ancora presentato un ISEE in corso di validità.
Può anche succedere che l’Isee presentato sia già scaduto e quindi deve essere aggiornato. Anche nel caso in cui l’ISEE supera il limite, l’utente potrebbe essere informato sul blocco dell’erogazione dei benefici. In questi casi, l’unica cosa da fare è quella di rivolgersi all’Inps o ad un Caf per capire cosa fare e come risolvere il problema per non perdere sussidi, agevolazioni e benefici.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.