Importante novità che riguarda gli over 70: ecco cosa succede per il rinnovo della carta di identità
È stata ufficializzata una novità molto attesa che riguarda gli over 70: non dovranno più rinnovare la carta d’identità. La misura, annunciata dal Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, nasce con l’obiettivo di semplificare la vita dei cittadini e rendere più snella la macchina amministrativa. L’eliminazione dell’obbligo di rinnovo per gli anziani, spesso costretti a recarsi più volte negli uffici comunali per fototessere, prenotazioni e file, permetterà di ridurre tempi e disagi, liberando risorse negli uffici anagrafe. Ecco cosa cambierà ora, come riportato da IlFattoQuotidiano.it.
Niente più rinnovo per gli over 70
La nuova disposizione prevede che le persone con più di 70 anni non debbano più procedere al rinnovo periodico della carta d’identità, digitale o cartacea. Si tratta di un cambiamento che riconosce le difficoltà logistiche e pratiche di molti cittadini anziani e che, allo stesso tempo, contribuisce a velocizzare le altre pratiche amministrative ancora in carico agli sportelli comunali. Il documento resterà quindi valido senza scadenza, salvo casi specifici in cui si renda necessario un aggiornamento dei dati personali.
Una misura che semplifica e accelera le pratiche
Oltre a rappresentare un aiuto concreto per gli anziani, tra l’altro, la misura produrrà benefici per l’intero sistema amministrativo. Gli uffici anagrafe, spesso congestionati da appuntamenti e rinnovi, potranno gestire con maggiore rapidità le altre pratiche e migliorare l’efficienza complessiva dei servizi al cittadino. La decisione è il risultato di una consultazione pubblica avviata all’inizio del 2025, durante la quale sono state raccolte proposte da cittadini e associazioni per ridurre gli oneri burocratici più gravosi.
Altre novità in arrivo
Il pacchetto di semplificazioni annunciato dal Ministero però non si ferma qui: coinvolte anche le farmacie che (nell’ottica di renderle sempre più centrali nell’assistenza sanitaria di prossimità) potranno somministrare vaccini anche oltre quelli contro influenza e Covid, fornire dispositivi medici e svolgere analisi di prima istanza. Inoltre i cittadini potranno scegliere o cambiare il medico di base e il pediatra direttamente in farmacia, tra quelli convenzionati con il Servizio Sanitario Regionale.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.