
L’inizio del Conclave
Il Conclave che dovrà designare il successore di Papa Francesco, avrà inizio domani, mercoledì 7 maggio 2025. I 133 cardinali elettori sono giunti a Roma e, dopo aver terminato i lavori nella Cappella Sistina, tutto è pronto per le votazioni. Oggi, martedì 6 maggio si svolge l’ultima Congregazione generale, dopo le due che si sono tenute ieri. “Nel mondo diviso, serve un Papa che unisca, presente e vicino”, è la guida che orienterà la scelta del 267° Pontefice della storia della Chiesa cattolica. E’ quanto riportato da tg24.sky.it.
5 o 6 papabili secondo il cardinale Jean-Paul Vesco
Il cardinale Jean-Paul Vesco, originario di Lione, frate domenicano e attuale arcivescovo di Algeri, ha dichiarato che i potenziali candidati al soglio pontificio sono almeno cinque o sei. Ha aggiunto che esistono diversi profili e personalità che potrebbero essere elette, ribadendo che il numero si aggira intorno a 5 o 6. Vesco confessa di essersi sentito un po’ inquieto inizialmente, ma che adesso si sente sereno, che ci si avvicina al Conclave e dice di essere convinto che il Signore abbia già scelto il prossimo Papa. E’ ciò che ha detto l’arcivescovo di Algeri in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera.
Vesco e il collegio cardinalizio
Vesco dice di avvertire la sensazione che in queste settimane tutti i porporati siano stati trasformati nel collegio cardinalizio che in realtà non erano. Aggiunge che provengono da Paesi diversi e che molti di loro non si erano mai incontrati prima, ma che adesso, finalmente ci si è conosciuti, sottolineando che il clima tra cardinali è veramente molto fraterno. L’arcivescovo sottolinea come ci siano molte persone in lizza, e che la scelta è abbastanza aperta. E ancora, afferma che esistono candidati che possono definirsi naturali, ovvero quelli la cui notorietà è già consolidata grazie al loro ruolo e alla loro personalità. Ma che ci sono anche quelli che, con il loro contributo fanno riflettere. Precisa, poi, che non c’è nessuno però che dominerebbe sugli altri, nessuno di cui si possa dire sarà lui. Eppure, la situazione cambierà per forza di cose. Secondo il cardinale Vesco, c’è bisogno di un pastore, di un testimone, di un padre. Durante i funerali di Papa Francesco, questo era ciò che chiedeva la gente, insiste il porporato: “Dateci un padre“. E’ quanto riportato da lapresse.it.
CONTINUA A LEGGERE NELLA PAGINA SUCCESSIVA
Il blocco delle coperture telefoniche dentro San Pietro
Fabio Ciciliano, capo del Dipartimento della Protezione Civile, ha annunciato che le autorità vaticane hanno disposto il blocco delle coperture telefoniche dentro San Pietro. Si tratta di una misura adottata per consentire ai cardinali di svolgere al meglio il loro compito di individuazione ed elezione del nuovo Papa. Ciciliano ha aggiunto che è stato eseguito un attento confronto con le società che gestiscono le reti telefoniche, sottolineando l’importanza di garantire ai cardinali un’attività svolta in totale sicurezza, così come la sicurezza di colore che si trovano all’esterno del colonnato.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.