La riforma del Codice Civile comporterà anche delle modifiche radicali che riguarderanno la gestione dei condominii
Negli ultimi giorni si sono moltiplicati i rumors riguardanti le intenzioni del governo di introdurre modifiche al Codice Civile che potrebbero avere un impatto fondamentale sulla gestione dei condomini. Il gruppo dei Fratelli d’Italia in Parlamento avrebbe presentato un disegno di legge che è riformerà organicamente proprio il settore dei condominii e la disciplina delle parti comuni del condominio. Il disegno di legge in questione contiene anche modifiche che riguarderanno la nomina e le attribuzioni dell’amministratore di condominio, oltre a nuove regole e disciplineranno le assemblee.
Le novità
Per svolgere la mansione di amministratore di condominio, con la nuova riforma sarà obbligatoria la laurea e la nomina di un revisore contabile nei condomini più grandi. Verrà introdotto anche l’obbligo di pagare le spese condominiali con metodi tracciabili, pertanto non si potrà più utilizzare il contante. Con l’introduzione dell’obbligo della laurea di primo livello, il governo intende aumentare la professionalità della mansione, superando la vecchia figura del condominio amministratore.
Le nuove regole per la morosità
La nomina obbligatoria di un revisore condominiale dovrà servire invece a ridurre il contenzioso civile in Italia che per gran parte è rappresentato da controversie condominiali. Le nuove norme imporranno anche ai condomini in regola di doversi fare carico delle morosità altrui. In pratica si attribuirà ai creditori il diritto di agire nei confronti dei condomini in regola con i pagamenti che risponderanno in proporzione alla ruota di partecipazione alla spesa.
Conclusione
Si tratta di un testo che non mancherà di sollevare parecchie polemiche anche tra gli addetti ai lavori e che imporrai condomini di doversi adeguare a situazioni radicalmente nuove. Di fatto le nuove norme saranno finalizzate alla riduzione dei contenziosi nei tribunali e a facilitare il recupero dei crediti nei confronti dei condominii.
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