
L’accesso al CED sarà più semplice ed immediato e per i trasgressori sarà quasi impossibile farla franca
Dal 1° giugno 2025 gli automobilisti indisciplinati o che non sono in regola con le normative vigenti avranno meno scappatoie per farla franca. Verrà infatti introdotto un sistema di controlli stradali più rigoroso e tecnologicamente evoluto che consentirà alle Forze dell’Ordine di avere ulteriori risorse per verificare i documenti tradizionali, grazie ad un sistema di accesso più semplificato e immediato al CED, il Centro Elaborazione Dati del Ministero dell’Interno.
Cosa cambia
Attraverso questo sistema di controllo più rapido, preciso ed efficiente, si potranno raccogliere i dati dei veicoli e dei conducenti con maggiore tempestività, essendo il CED una banca dati che contiene informazioni vitali. Le forze dell’Ordine, accedendo direttamente al CED, potranno controllare la targa del veicolo, risalendo rapidamente all’identità del conducente e alla proprietà del mezzo. Verranno anche controllati i dati sull’assicurazione, lo stato della revisione e la presenza di eventuali fermi amministrativi. Insomma, i controlli che verranno effettuati in futuro non riguarderanno solo i documenti cartacei.
Gli obblighi e le sanzioni
I nuovi controlli basati sull’accesso ad una banca dati informatica non esonereranno l’automobilista dall’obbligo di dover esibire la patente e il libretto durante un controllo. Se il sistema non fosse accessibile, in assenza dei documenti cartacei, l’automobilista andrà incontro a pesanti sanzioni. Le sanzioni per chi non rispetta le normative saranno ben più severe rispetto a quelle passate. Con le nuove normative, infatti, coloro che verranno sorpresi a circolare senza revisione, rischieranno una multa fino a 694 euro, mentre se l’auto è sottoposta a fermo amministrativo, le multe arriveranno fino a 8 mila euro.
Le ragioni dell’introduzione del nuovo sistema
L’obiettivo di questo nuovo sistema di controlli è quello di velocizzare l’intera procedura di controllo agevolando anche il lavoro delle Forze dell’Ordine. In questo modo si potranno effettuare molti più controlli, migliorando la sicurezza stradale e il monitoraggio del territorio. Si ridurranno anche gli errori e le omissioni. Insomma, da ora in poi, per chi non è in regola la vita sarà molto più dura.
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