Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Sabato 10 Maggio
Scarica la nostra app
Segnala

Ecco come capire un po’ prima degli altri chi è stato eletto nuovo Papa

Un piccolo trucco per comprendere prima degli altri chi è stato eletto Papa. Alcuni dei nomi che ci aspettiamo di ascoltare dalla loggia delle benedizioni

Ecco come capire un po’ prima degli altri chi è stato eletto nuovo Papa
A frame from a video released by Vatican Media shows the cardinal electors praying in the Sistine Chapel where, after the Extra Omnes, the conclave for the election of the new Pope will begin. Vatican City, May 7, 2025. ANSA / VATICAN MEDIA HANDO

Un piccolo “trucco” per comprendere prima degli altri chi è stato eletto Papa

C’è un piccolo stratagemma che consente di scoprire, anche se solo con qualche secondo di anticipo rispetto al resto del mondo, chi è stato eletto Papa alla conclusione del conclave, prima che il cardinale protodiacono faccia l’annuncio ufficiale dalla loggia delle benedizioni della basilica di San Pietro. Effettivamente, la formula rituale dell’annuncio permette a chi ha una minima conoscenza del latino di anticipare tutti gli altri: è sufficiente conoscere la traduzione dei nomi principali papabili nella lingua degli antichi romani, e il gioco è fatto. E’ ciò che riporta Fanpage.it.

Cosa succede in concreto dopo la fumata bianca

Dopo qualche minuto dalla fumata bianca, il cardinale Dominique Mamberti che ha ricevuto l’incarico di svelare al mondo l’identità del nuovo Pontefice, proferirà le note parole: “Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam!“, tradotto “Vi annuncio una grande gioia: abbiamo il Papa“. A questo punto, la folla si scatenerà in un applauso assordante e Mamberti si prenderà un momento di pausa, per poi proseguire con “Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum, Dominum” e pronunciare in latino il nome di battesimo dell’eletto. Seguirà un’altra breve interruzione prima di completare la formula, rivelando il cognome e annunciando il nome pontificale. Tra la pronuncia del nome e quella del cognome, intercorre di solito una decina di secondi, un tempo in cui molte persone potrebbero già intuire l’identità del nuovo Papa. E’ pratica comune che le agenzie di stampa sfruttino questo “tempo morto” per battere più rapidamente della concorrenza il nome del Pontefice.

Attenzione al doppio nome

Molti papabili sono dotati di doppio nome, cosa che potrebbe richiedere un attimo in più di tempo per comprendere chi sia il candidato. Ad esempio, se sarà eletto l’arcivescovo americano di Chicago, Blaise Joseph Cupich, sentiremo il nome “Blasium Josephum”. Se, invece, il prescelto sarà l’altro statunitense, Robert Francis Prevost, sentiremo “Robertum Franciscum”. Nel caso in cui venisse nominato l’olandese Willem Jacobus Eijk, dalla loggia verrà annunciato come “Guelielmum Iacobum”. Tra i cardinali di lingua francese, due papabili hanno anche loro un doppio nome: il lussemburghese Jean-Claude Hollerich, che sarebbe chiamato “Johannem Claudium”, e l’arcivescovo francese di Marsiglia, Jean-Marc Aveline, che verrà presentato come “Johannem Marcum”. Se dovessimo ascoltare tutti questi nomi, sarebbe immediatamente chiaro anche il cognome del nuovo Papa. Ma se, invece, ascoltassimo “Petrum”, ci troveremmo di fronte a un dilemma, poiché alcuni dei principali candidati al papato si chiamano Pietro. Non è solo il favorito Pietro Parolin, ma anche il conservatore ungherese Peter Erdo e il cardinale cruciale africano dal Ghana, Peter Kodwo Appiah Turkson. In questo caso, la confusione sarebbe grande, ma attenzione: perché se l’eletto fosse Pierbattista Pizzaballa, sentiremmo “Petrum Baptistam”, e a quel punto sarebbe evidente che, tra i quattro, è proprio il patriarca latino di Gerusalemme a essere stato scelto. In ogni caso, c’è la possibilità di identificare il nuovo Papa semplicemente osservando i volti dei cardinali. Se, effettivamente, dalla loggia non si presenterà il protodiacono Dominique Mamberti, il cardinale più anziano per nomina, sarà chiaro a tutti che è proprio lui a essere stato eletto Pontefice. In tal caso, l’annuncio sarà fatto dal secondo cardinale per nomina, il nunzio apostolico in Siria, Mario Zenari.

CONTINUA A LEGGERE NELLA PAGINA SUCCESSIVA 

Ecco alcuni dei nomi che ci aspettiamo di ascoltare dalla loggia delle benedizioni:

Robert Sarah (Guinea) – Robertum

Fernando Filoni (Italia) – Fernandum

Joan Braz de Alviz (Brasile) – Johannem

Peter Kodwo Appiah Turkson (Ghana) – Petrum

Blaise Joseph Cupich (Usa) – Blasium Josephum

Anders Arborelius (Svezia) – Andream

Dominique Mamberti (Francia) – Dominicum

Cristobal Lopez Romero (Spagna) – Christophorus

Peter Erdo (Ungheria) – Petrum

Willem Jacobus Eijk (Paesi Bassi) – Guelielmum Iacobum

Pietro Parolin – Petrum

Robert Francis Prevost (Usa) – Robertum Franciscum

Claudio Gugerotti (Italia) – Claudium

Mario Grech (Malta) – Marium

Luis Antonio Tagle (Filippine) – Aloisium Antonium

Jean-Claude Hollerich (Lussemburgo) – Johannem Claudium

Jean-Marc Aveline (Francia) – Johannem Marcum

Fridolin Ambongo Besungu (Repubblica Democratica del Congo) – Fridolin

Angel Fernandez Artime (Spagna) – Angelum

Pierbattista Pizzaballa (Italia) – Petrum Baptistam

Josè Tolentino Calaca de Mendonca (Portogallo) – Iosephum

Francis Leo (Canada) – Franciscum

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto