
Il primo referto parla di un’aritmia cardiaca che avrebbe provocato arresto cardiaco: ecco le ultimissime
Passato l’incubo adesso è venuto il momento di capire cosa sia accaduto realmente al giovane centrocampista della Fiorentina e della nazionale, Edoardo Bove, che durante il big match di ieri sera tra Fiorentina e Inter si è accasciato improvvisamente al suolo perdendo i sensi. Dopo essere stramazzato a terra sono seguite scene drammatiche di panico che hanno coinvolto giocatori, allenatori e addetti ai lavori, mentre i tifosi attoniti cercavano di capire cosa stesse accadendo.
Il primo referto
Dopo i soccorsi che sono stati efficaci e tempestivi, la corsa in ospedale e il primo referto che parla inequivocabilmente di arresto cardiaco causato da torsione di punta. Il giocatore ha accusato anche una contusione al torace probabilmente dovuta ad un precedente scontro di gioco con un avversario. Anche i livelli di potassio che sono stati rilevati, sarebbero sotto la soglia della normalità. La buona notizia, come ha già fatto sapere ieri l’ospedale Careggi, è che il giocatore gode di buona salute, interagisce con gli altri e non avrebbe subito alcun danno a livello neurologico e cardiologico.
In ambulanza l’arresto cardiaco e la defibrillazione
Una nota di merito va soprattutto alla macchina dei soccorsi per la tempestività e l’efficacia della propria azione. I medici hanno avuto sempre la situazione sotto controllo, in pochi minuti il calciatore è stato messo sull’ambulanza, poi sono trascorsi quattro minuti prima che l’ambulanza lasciasse lo stadio per trasportare il giovane calciatore d’urgenza all’Ospedale fiorentino “Careggi” dove al momento Bove è ricoverato in sedazione farmacologica. Secondo una prima ricostruzione, i sanitari avrebbero utilizzato il defibrillatore all’interno dell’ambulanza e questo farebbe presumere che il calciatore sarebbe andato in arresto cardiaco proprio dentro il mezzo di soccorso. Al momento non vi sono conferme sulla crisi epilettica di cui si era parlato in un primo momento.
La patologia riscontrata
La torsione di punta, che è stata messa a referto dai sanitari, è un’aritmia rara del muscolo cardiaco. Si tratta, nello specifico, di una tachicardia ventricolare che può trasformarsi in fibrillazione ventricolare causando arresto cardiaco. Il comunicato rassicurante del Careggio parla di “primi accertamenti cardiologici e neurologici” che avrebbero “escluso danni acuti a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardio respiratorio”. Adesso si attende il nuovo bollettino che sarà emesso in giornata.
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