
Tragedia a Pinarella di Cervia
Una giornata che doveva essere dedicata al relax e alla tranquillità si è trasformata in una terribile tragedia. Nell’ultimo fine settimana di maggio, infatti – come riportato da “Corriere.it” – Elisa Spadavecchia stava prendendo il sole in spiaggia a Pinarella di Cervia, a pochi passi dal mare, quando è stata travolta e uccisa da una ruspa che si trovava sulla spiaggia per sistemare l’arenile in vista della stagione estiva ormai alle porte. L’incidente si è verificato in un tratto di spiaggia libera, all’altezza del bagno 70. L’autista del mezzo, un uomo di 54 anni residente della zona, è stato identificato ed è stato a lungo ascoltato dai Carabinieri: secondo quanto riportato da “Corriere.it”, sarebbe emerso che l’uomo ha un precedente per omicidio stradale risalente ad un episodio avvenuto nel 2022 per il quale risulta ancora in corso il processo. È stato poi accertato che è proprio l’uomo in questione il proprietario della ruspa. Inoltre, Mattia Missiroli, Sindaco di Cervia, ha chiarito che i lavori erano “abusivi, non autorizzati in alcuni modo”.
Chi è la vittima?
Per la vittima, Elisa Spadavecchia, non c’è stato nulla da fare: l’intervento da parte del 118, purtroppo, si è rivelato inutile. Secondo quanto riportato da “Corriere.it”, Elisa Spadavacchia era un’insegnante di 66 anni della provincia di Vicenza che si trovava a trascorrere un periodo di vacanza sulla Riviera romagnola in compagnia del marito, un ufficiale dei Carabinieri in congedo. La donna è morta sul colpo, sotto agli occhi degli altri bagnanti che si trovavano in spiaggia in quel momento.
Il conducente del mezzo ha iniziato a correre e ad urlare
Stando a quanto raccontato dalle persone che hanno assistito a quei drammatici momenti, il conducente che si trovava sulla ruspa – come riportato da “Corriere.it” – si sarebbe messo a correre e ad urlare, probabilmente sotto shock per ciò che era accaduto. Nel giro di poco tempo sul posto è giunta la Capitaneria di Porto, oltre ai Carabinieri e la Polizia locale. La Procura di Ravenna presto aprirà un fascicolo: si stanno valutando le ipotesi colposo o omicidio stradale.
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A lanciare l’allarme è stato un bagnino
In queste ore – come si legge su “Corriere.it” – si sta provando a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e, inoltre, si disporranno tutti gli accertamenti del caso sul mezzo coinvolto nella tragedia. La volontà, infatti, è quella di comprendere perché Elisa Spadavecchia non sia stata vista e perché la donna non si sia accorta della presenza della ruspa. Stando a quanto si apprende, inoltre, l’allarme sarebbe stato lanciato da un bagnino della vicina torretta che ha raccontato come in quegli istanti stesse leggendo un libro quando ha iniziato a sentire le urla ed ha visto il trattore fermo. Il bagnino – intervisto ai microfoni di TgR Rai Emilia-Romagna – ha raccontato che in un primo momento non aveva capito cosa era effettivamente successo.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.