Si tratta dell’ex attaccante gallese che ha vestito la maglia bianconera negli anni ’80
Rimangono stazionarie le condizioni di salute dell’ex bomber gallese, Ian Rush, che da giovane ha militato anche nella formazione della Juventus. L’ex numero nove che ha militato anche nel Liverpool è stato ricoverato ad inizio settimana a causa di una grave crisi respiratoria sopraggiunta dopo aver contratto una forma influenzale. Si tratta della stessa influenza che da giorni sta martoriando la popolazione britannica, costringendo a letto una fetta importante di residenti.
La Superflu
Si tratta della cosiddetta “superflu” (la super influenza) che si manifesta anche sintomi molto gravi soprattutto nei soggetti fragili o immunodepressi. Questa epidemia influenzale sta anche riempiendo gli ospedali inglesi al punto da costringere il segretario alla sanità, Wes Streeting, a dichiarare pubblicamente che contrarre questa influenza espone le persone al rischio di perdere la vita.
L’ex giocatore è sotto osservazione
Classe 1961, l’ex attaccante di nazionalità gallese si trovava nella sua abitazione quando ha perso i sensi dopo una crisi respiratoria. E’ stato trasportato d’urgenza presso il Countess of Chester Hospital di Liverpool. L’ex giocatore sembra aver risposto bene alle cure anche se i medici ritengono che sia ancora prematuro dimetterlo, preferendo tenerlo ancora sotto osservazione.
La carriera
Ian Rush è approdato alla Juventus nel lontano 1987 dopo una lunga militanza nel Liverpool in cui si è affermato come uno dei cannonieri più prolifici d’Europa a suon di reti. L’esperienza in maglia bianconera non è stata molto felice ed è durata solo una stagione. Successivamente l’ex attaccante è tornato a indossare la maglia dei Reds per altri 8 anni vincendo 2 Champions League, 5 Premier League, 3 Fa Cup, 5 Coppe di Lega e 6 Community Shield.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.