
Preparare un buon brodo vegetale
Preparare un ottimo brodo vegetale può apparire semplice, ma esistono errori che si commettono di frequente e che finiscono per rovinare il risultato. Un brodo chiaro, aromatico e gustoso necessita di cura nei particolari e scelte accurate. Ecco il brodo perfetto per tutte le occasioni che si può preparare senza commettere i seguenti 8 errori, come riportato da ohga.it.
1) Usare verdura a caso
Non tutte le verdure sono idonee per preparare il brodo. Alcuni vegetali producono sapori troppo forti o poco gradevoli. Evitate cavolfiori, broccoli, bietole, cicoria e verdure troppo mature o danneggiate. Preferite carote, sedano, cipolle, pomodori maturi, zucchine o porri. La ricetta tradizionale è facile, ma ben bilanciata. Aggiungere ingredienti inappropriati può compromettere il sapore finale.
2) Tagliare le verdure troppo piccole
Ridurre troppo le dimensioni delle verdure può rendere il brodo opaco e poco raffinato. Suggerimento: affettate le verdure in pezzi grandi e uniformi. In questo modo rilasciano il loro sapore in maniera continua e omogenea.
3) Far bollire invece si sobbollire
Uno sbaglio comune è cucinare il brodo con una fiamma intensa. Farlo bollire rapidamente compromette il gusto e la limpidezza. La tecnica corretta consiste nel cuocere lentamente a bassa temperatura. Il brodo dovrebbe sobbollire invece di bollire violentemente.
4) Non schiumare il brodo
Durante la cottura si sviluppa una pellicola in superficie costituita da elementi indesiderati. Lasciarla può compromettere sia il sapore che l’aspetto del brodo. E’ consigliabile toglierla con un mestolo forato mentre si forma.
5) Salare inizialmente
Inserire il sale all’inizio della preparazione rappresenta un errore. Il brodo potrebbe risultare eccessivamente salato o compromettere le ricette a cui è destinato. E’ preferibile mettere il sale solo alla conclusione della cottura, oppure tenerlo interamente senza sapore se verrà impiegato come base per altre ricette.
6) Cuocere troppo a lungo
Una cottura prolungata non può che peggiorare il brodo. Infatti, le verdure che cuociono troppo si liberano di sapori sgradevoli e perdono il loro profumo. La durata ottimale di una cottura è tra 45 e 60 minuti a fiamma bassa. E’ meglio non superare le 2 ore.
7) Non filtrare il brodo
Un brodo vegetale di qualità deve essere limpido. Non effettuare il filtraggio implica la presenza di residui e parti non volute. Per ottenere il miglior risultato, è necessario sempre passare il brodo attraverso un colino fine o una garza, specialmente prima di metterlo da parte o impiegarlo in preparazioni raffinate.
8) Dimenticare le erbe aromatiche
In assenza di aromi, il brodo più risultare insipido e non molto gradevole. Tra le erbe più indicate, troviamo il prezzemolo fresco, l’alloro, il timo, il pepe nero in grani. E’ opportuno stare lontani da spezie intense o miscele già pronte che potrebbero nascondere il sapore delle verdura.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.