I ceci e una cottura non corretta
I ceci sono legumi versatili e pieni di sostanze nutritive, perfetti per preparare tantissime ricette diverse, dai contorni alle insalate, fino a zuppe e piatti completi. Però, se non vengono cotti bene, il gusto e la consistenza possono risentirne, e il piatto non sarà un granché. Vedremo insieme quali sono gli sbagli più comuni quando si cucinano i ceci e vi daremo dei consigli pratici per non commetterli e ottenere un risultato perfetto. E’ quanto riportato da ohga.it.
1) Non mettere i ceci in ammollo
Spesso si commette l’errore di non mettere i ceci a bagno prima di cuocerli. In realtà, è molto importante farlo per velocizzare la cottura e favorire la digestione di questi legumi. Altrimenti, i ceci impiegano molto più tempo a cuocere e rischiano di rimanere troppo duri o cotti male. Soluzione: la cosa migliore è lasciarli in acqua fredda per almeno dodici ore, idealmente tutta la notte. Se non si ha tempo, si può provare con un ammollo veloce: si portano a bollore i ceci in acqua, poi si spegne e si lasciano in ammollo per un’ora. Però, questo metodo non sempre dà gli stessi risultati dell’ammollo tradizionale.
2) Non cambiare l’acqua durante la cottura
Un errore frequente è quello di evitare di modificare l’acqua della cottura. Quella utilizzata per cuocere i ceci contiene elementi che possono rendere la digestione più complessa. Continuare a preparare i ceci nell’acqua di partenza può avere un effetto negativo sia sulla loro consistenza che sul loro sapore. Soluzione: per cuocere al meglio, è consigliabile cambiare l’acqua almeno una volta nel corso della preparazione. Dopo la prima ebollizione, scolateli e aggiungete acqua pulita. Questo procedimento contribuirà a eliminare alcune sostanze indesiderate e a migliorare il risultato finale del piatto.
3) Aggiungere sale troppo presto
Molti appassionati di cucina fanno l’errore di mettere il sale troppo presto quando cucinano i ceci. Il sale può rendere più dura la pelle dei legumi, il che rende complicato ottenere una consistenza tenera. Soluzione: non mettere il sale all’inizio della cottura. Aspettate che i ceci siano ben cotti e morbidi prima di aggiungerlo. Se volete un sapore più ricco, potete anche inserire spezie o erbe come alloro, aglio o rosmarino durante la cottura, ma sempre senza sale.
4) Cottura a fuoco troppo alto
Cuocere i ceci a temperature elevate può comportare una cottura non uniforme. La superficie più risultare troppo tenera o addirittura rompersi, mentre la parte interna resta indurita. Soluzione: per prevenire questa problematica, è consigliabile cucinare i ceci a fuoco basso e medio. Una cottura prolungata consente ai legumi di cuocere in modo omogeneo, raggiungendo una consistenza ideale. Un metodo utile è l’uso della pentola a pressione, che abbrevia i tempi di cottura mantenendo le caratteristiche dei ceci.
5) Non monitorare la cottura
Ignorare il processo di cottura può portare a ceci troppo morbidi o, al contrario, insufficientemente cotti. I tempi necessari per cuocere i ceci variano in base a diversi aspetti, come le loro dimensioni, il tipo di pentola impiegata e l’età dei legumi. Soluzione: sorvegliate i ceci periodicamente in cottura. Quando sembrano quasi pronti, assaggiateli per verificare se sono teneri ma ancora solidi, evitando che diventino poltiglia. In genere, la cottura dei ceci richiede da 1 a 2 ore, mentre con la pentola a pressione il tempo si accorcia notevolmente.
6) Non conservare correttamente i ceci cotti
Un errore che potrebbe influenzare negativamente il risultato dei vostri piatti è la cattiva conservazione dei ceci cotti. I legumi mal conservati possono perdere sia la loro consistenza che il sapore. Soluzione: dopo la cottura, fate raffreddare i ceci a temperatura ambiente e riponeteli in un contenitore chiuso nel frigorifero. Possono essere conservati fino a tre giorni. Se desiderate conservarli per un tempo più lungo, potete congelarli in sacchetti per alimenti, pronti per essere utilizzati nelle ricette future.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.