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Imu in scadenza, ecco come si calcola l’acconto e chi deve pagarlo

Come si calcola l'acconto Imu, chi deve effettuare il versamento e la scadenza

Imu in scadenza, ecco come si calcola l’acconto e chi deve pagarlo
Foto Pixabay

Acconto Imu 2025

Il termine per il pagamento dell’acconto Imu del 2025 scade il 16 giugno. I proprietari di immobili devono porre particolare attenzione a questa scadenza. Comprendere l’importo da versare può risultare difficile a causa di esenzioni, riduzioni e vari metodi di calcolo, rendendo l’imposta piuttosto complessa. Ciononostante, il calcolo per l’acconto è più chiaro, specialmente se non ci sono state modifiche nella quantità di immobili. Effettivamente, il contribuente deve sommare l’Imu versata nel 2024 tra acconto e saldo e pagare il 50% della somma per ciascuna categoria di immobile, avvalendosi del codice tributo specifico. E’ quanto riporta quifinanza.it.

Come si calcola l’acconto Imu

Il calcolo dell’acconto Imu non è facilissimo ma nemmeno complicato. Se non ci sono state variazioni nel patrimonio immobiliare, il contribuente dovrà sommare l’Imu pagata nel 2024, includendo acconto e saldo, e versare il 50% dell’importo totale entro la scadenza dell’acconto. Invece, se ci sono stati cambiamenti nel patrimonio immobiliare durante il 2024 o il 2025, sarà necessario prendere in considerazione la situazione attuale e applicare, l’aliquota dell’anno precedente per l’acconto di giugno. Qualora ci fossero stati acquisti nel 2025, bisognerà eseguire un nuovo calcolo dell’Imu, utilizzando la nuova aliquota approvata per il 2025 e pubblicata sul sito http://www.finanze.gov.it. Per tutte le altre situazioni, ci si riferirà alle aliquote già stabilite, quelle fissate entro il 28 ottobre.

Il calcolo del pagamento

Entrando nel dettaglio, il metodo di calcolo dell’Imu per il 2025 rimane identico a quello dell’anno precedente. Si parte dalla rendita catastale dell’immobile, che deve essere rivalutata del 5%. La rendita così rivalutata viene poi moltiplicata per un coefficiente specifico, in base alla categoria dell’immobile. A tal proposito, il coefficiente per le residenze è 160; per gli uffici 80; per i negozi 55; per gli edifici dichiarati non agibili o non abitabili, l’imponibile viene ridotto della metà; per le costruzioni di valore storico o artistico, la base imponibile è anch’essa dimezzata; per i terreno, si prende in considerazione il reddito dominicale, che viene rivalutato del 25% e moltiplicato per 135. All’imponibile così calcolato si applica l’aliquota decisa dal Comune e, di conseguenza, deve essere diviso per l’aliquota e per il periodo di possesso, versando il 50% del totale come acconto.

Ricordiamo che l’Imu non si applica sulla prima casa, ovvero l’unità immobiliare destinata a uso abitativo (gruppo catastale A). Tuttavia, l’Imu è comunque richiesta per le abitazioni di lusso, ossia quelle che appartengono alle categorie A/1, A/8, A/9.

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Chi deve effettuare il versamento

A tutti i proprietari di beni immobili in Italia tocca versare l’Imu. Tuttavia, oltre ai proprietari, l’Imu è dovuta anche da chi detiene un diritto d’uso, come gli usufruttuari e coloro che hanno diritto all’abitazione, come un coniuge rimasto vedovo. Anche le aziende proprietarie di immobili sono obbligate a pagare l’Imu, mentre sono esenti da questo tributo gli immobili destinati alla vendita, sia costruiti che ristrutturati, che non sono stati venduti (è necessario inviare la dichiarazione entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si applica l’esenzione). L’Imu deve essere versata anche da chi possiede un immobile in leasing e, nel caso di comproprietà o più titolari, l’imposta viene suddivisa tra di loro in base alla propria quota.

Ricordiamo che anche nel 2025, l’Imu deve essere versata in due rate: la prima è prevista entro lunedì 16 giugno ed equivale all’acconto del 50%; la seconda deve essere pagata entro il 16 dicembre e si tratta della chiusura del pagamento.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

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