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Imu, scadenza di dicembre in arrivo: ecco quando, agevolazioni ed esenzioni

Imu in scadenza, ecco chi dovrà pagare la seconda rata entro la metà di dicembre

Imu, scadenza di dicembre in arrivo: ecco quando, agevolazioni ed esenzioni
Foto Pixabay

Imu, scadenza di dicembre in arrivo: tempistiche, agevolazioni ed esenzioni

Il 16 dicembre è un data cruciale per chi deve pagare l’IMU, vale a dire l’imposta universale sugli immobili che sono soggetti a tassazione. La legge prevede due scadenze annuali per pagare in due volte la rata. Si tratta della scadenza del 16 giugno, in cui deve essere versato l’acconto dell’imposta e che corrisponde alla metà di quanto versato l’anno precedente e la scadenza del 16 dicembre per saldare l’intero importo, se a giugno è stata pagata solo una parte della rata.

Chi deve pagarla

Questa imposta grava sui proprietari di fabbricati, seconde case, aree edificabili e terreni. Spetta anche per legge a coloro che risultano concessionari di aree demaniali o che sono beneficiari di usufrutto, uso, abitazione o superficie. La tassa grava anche sull’ex coniuge che si è visto assegnare la casa familiare dopo la separazione o lo scioglimento dell’unione. La legge attuale invece non prevede il pagamento dell’IMU sull’abitazione principale, vale a dire l’abitazione in cui il soggetto dimora abitualmente.

I casi di esenzione

L’imposta universare deve essere obbligatoriamente versata per le seconde case. Sono escluse dal pagamento dell’imposta le abitazioni principali non di lusso che rientrano nella categoria a/2 a/3 a/4 a/5/6 e a/7. La legge prevede l’estensione dell’IMU anche per gli immobili appartenenti a enti non commerciali o nel caso di terreni agricoli. L’esenzione è estesa anche agli immobili ubicati nella ZES Unica mezzogiorno, negli edifici destinati al culto, nei beni immobili a uso culturale e negli immobili dell’Accademia dei Lincei.

Esenzioni e riduzioni

Con proprio regolamento comunale, i comuni possono decidere anche di esentare da IMU quegli immobili che appartengono a persone anziane disabili che per motivi di salute sono ricoverati presso istituti appositi in maniera permanente. L’IMU viene ridotto del 50% nel caso di immobili concessi in comodato gratuito a parenti di primo grado o nel caso di fabbricati riconosciuti come beni di interesse storico o artistico. Si riduce della metà anche nel caso di immobili inagibili o inabitabili.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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