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ISEE, arriva la grande novità sulla prima casa: ecco cosa ha deciso il governo

Se la riforma dovesse passare la platea delle famiglie che potranno avere accesso bonus e agevolazioni si allargherebbe in maniera significativa

ISEE, arriva la grande novità sulla prima casa: ecco cosa ha deciso il governo
Attestazione Isee

L’esclusione dal calcolo Isee della prima casa allargherebbe la platea dei beneficiari di bonus e agevolazioni

La prossima Legge di Bilancio conterrà una riforma sostanziale dell’Isee finalizzata ad attribuire a questo documento una maggiore attitudine a rappresentare realmente la situazione economica delle famiglie italiane. Proprio in quest’ottica si inquadra l’ipotesi di escludere del tutto la prima casa di proprietà dal calcolo della situazione reddituale. Una tesi che in questi giorni è stata anche riproposta dal quotidiano Il Giornale, che ha proprio parlato di un impegno politico vero e proprio preso dalla maggioranza di governo con gli italiani al fine di ridurre sensibilmente l’indicatore per tante famiglie.

Cosa cambierà

Se questo dovesse accadere, la platea delle famiglie che potranno avere accesso bonus e agevolazioni si allargherebbe in maniera significativa. Proprio l’accesso a questi benefici nel nostro paese, è imperniato sui valori riportati in questo strumento che fotografa con esattezza la situazione reddituale e patrimoniale di tutti gli italiani. Negli ultimi anni sono emerse molte criticità soprattutto per quanto concerne il ceto medio, per questa ragione il governo adesso intende proporre una riforma destinata ad abbassarne i valori e l’impatto.

Gli obiettivi della nuova riforma

Il valore della prima casa ha rappresentato un nodo fondamentale anche se in realtà non genera alcuna forma di reddito per le famiglie. La nuova riforma dovrebbe eliminare del tutto la prima casa dal calcolo dell’Isee e di questo ne potrebbero beneficiare soprattutto le famiglie che vivono nelle piccole realtà locali, dove il valore catastale degli immobili può addirittura diventare più rilevante rispetto al reddito percepito.

I progressi precedenti

Già nell’anno precedente il governo aveva escluso i titoli di stato e altri strumenti finanziari dal calcolo dell’Isee. Adesso si punta definitivamente ad escludere gli immobili dove la famiglia risiede per consentire un accesso più ampio e facilitato a tante prestazioni, fra le quali anche il bonus sociale, l’assegno unico universale e varie esenzioni che coinvolgono anche tasse universitaria e mense scolastiche.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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