
Sinner torna in campo a Pechino
Dopo la finale degli US Open 2025 persa contro Alcaraz, Sinner torna in campo domani 25 settembre, al termine di due settimane di sosta, a Pechino, dove nel primo turno del China Open affronta il croato ed esperto Marin Cilic. Stavolta non ci potrà essere una finale tra l’altoatesino e il n.1 del mondo, in quanto l’iberico sarà impegnato in un altro torneo a Tokyo. A proposito di finali che Jannik Sinner e Carlos Alcaraz raggiungono sempre, ecco cosa ha detto Roger Federer, come riportato da leggo.it.
La frecciata di Federer a Sinner
Roger Federer lancia una frecciata a Jannik Sinner e l’azzurro risponde mostrando il suo solito stile privo di polemiche, da fuoriclasse vero. Nel corso della Laver Cup di San Francisco, l’elvetico ha partecipato al podcast di Andy Roddick, ‘Served’, dove ha sollevato un argomento riguardo la rivalità tra il giocatore italiano e Alcaraz.
Le parole di Roger Federer
Il campione svizzero ha detto che modificando la velocità delle palline e delle superfici, i dirigenti dei tornei hanno creato delle situazioni simili ogni settimana. Federer ha precisato che il problema è che queste superfici sfavoriscono il tennista meno forte, poiché deve compiere colpi eccezionali per superare Sinner o Alcaraz, mentre su un campo più veloce basterebbe eseguire un paio di buoni colpi per conquistare un punto, in questo modo le sorprese sarebbero più probabili. Ha poi concluso, dicendo che i dirigenti hanno capito che la rivalità tra l’altoatesino e lo spagnolo funziona alla grande e non vogliono metterli in difficoltà.
La risposta di Jannik Sinner
Jannik Sinner ha fornito la sua risposta poco prima dell’inizio dell’ATP 500 di Pechino, evitando di entrare in polemica. Il n.2 del mondo ha detto che si gioca già su tre importanti superfici: cemento, terra battuta ed erba, aggiungendo che è sempre stato così, e che le pavimentazioni in cemento sono spesso abbastanza uniformi, mentre a volte ci sono delle variazioni. Sinner spiega che a Indian Wells la palla tende a rimbalzare di più, ma le condizioni sono generalmente simili in tutti gli altri campi, che è sempre stato così e che non è sicuro se ci sarà un cambiamento in futuro. Conclude dicendo: “Io sono solo un giocatore che cerca di adattarsi nel miglior modo possibile, e credo di star facendo un buon lavoro in questo senso“.
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