Lo sfogo di Al Bano contro Amadeus e Carlo Conti: “Mi hanno…”

Al Bano tra i ricordi di Pippo Baudo e le polemiche con i direttori artistici di Sanremo: ecco cos’ha detto di Amadeus e Carlo Conti

Al Bano è tornato a far parlare di sé con un’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa, in cui ha ricordato con affetto Pippo Baudo, simbolo indiscusso della storia del Festival di Sanremo. Allo stesso tempo, però, il cantante pugliese ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti degli attuali direttori artistici della kermesse, Amadeus e Carlo Conti. Ecco cos’ha svelato il leggendario cantautore pugliese.

Le accuse contro Amadeus e Conti

Al Bano non ha usato giri di parole critiche e ha lanciato accuse precise a chi negli ultimi anni ha avuto in mano le redini di Sanremo. “Ero abituato a un signore che aveva per nome Pippo Baudo. Amadeus e Conti mi hanno dimostrato che il mondo è cambiato“, ha tuonato. Secondo l’artista i direttori artistici hanno gestito la sua esclusione in maniera poco rispettosa, arrivando a metterlo in una posizione umiliante. “Quando ti invitano a presentare un brano possono dirti sì o no, ma non devono farti passare per coglione”, ha aggiunto.

La presa di coscienza di Al Bano

Le sue dichiarazioni non si fermano qui: il cantante di Cellino San Marco ha ribadito che non è lui a dover dimostrare qualcosa ai direttori artistici, semmai il contrario. “Io non devo passare esami con loro, semmai loro con me per l’età e l’esperienza che ho”, ha spiegato. Al Bano ha voluto sottolineare che il pubblico non lo ha mai tradito e che è quello il giudice naturale per un artista con la sua carriera.

Le “richieste” di Al Bano

In chiusura il cantante ha chiarito che il suo desiderio di tornare all’Ariston per il Festival di Sanremo resta vivo, ma non a qualsiasi prezzo. “Il desiderio di tornare c’è sempre, ma non a queste condizioni. Voglio rispetto e chiarezza”, ha spiegato. Una presa di posizione netta che conferma la “frattura” con l’attuale gestione di Sanremo, ma che al tempo stesso testimonia quanto il legame dell’artista con quella kermesse rimanga forte e intriso di passione.