Il caso della veggente di Trevignano arriva a una svolta con la superperizia sul DNA: ecco cosa è stato stabilito dopo gli esami del sangue trovato sulla statua della Santa Vergine
Da anni il caso di Gisella Cardia, la veggente di Trevignano Romano, divide opinione pubblica e fedeli. Al centro delle polemiche ci sono presunti miracoli, lacrimazioni di sangue da una statua della Madonna e trasudazioni di un quadro del Cristo, fenomeni ritenuti soprannaturali da alcuni e frutto di manipolazione per altri. La donna, che realmente si chiama Maria Giuseppa Scarpulla, è indagata insieme al marito Gianni per truffa aggravata ai danni di numerosi fedeli. Ora, secondo quanto riportato da Fanpage.it, sono arrivati i risultati della superperizia genetica disposta dal Tribunale di Civitavecchia: ecco cos’è emerso.
I risultati genetici del perito
Il documento firmato dal genetista forense Emiliano Giardina, datato 6 febbraio 2025, conferma che in tutti i campioni raccolti su statua e quadro compare esclusivamente il DNA di Gisella Cardia. Le analisi sono state condotte su quattro punti precisi: le guance della Madonna e due zone del quadro raffigurante Cristo. Nessuna traccia, invece, del DNA del marito. I reperti sono stati analizzati presso il laboratorio di Genetica Forense dell’Università di Tor Vergata a Roma, dove sono stati comparati con i campioni prelevati agli indagati. Le analisi includono anche una TAC agli oggetti sacri per rilevare eventuali meccanismi nascosti: non è stata trovata alcuna struttura artificiale per la fuoriuscita di liquidi.
Cosa accadrà
La superperizia avrebbe dovuto essere illustrata in aula il 24 giugno ma l’udienza è stata rinviata per l’assenza della consulente di parte Marina Baldi. I risultati raccolti da Giardina potrebbero ora pesare in modo determinante nella decisione della giudice per le indagini preliminari Vittoria Sodani. Secondo quanto emerso non sono ritenute necessarie ulteriori indagini: si va verso una conclusione dell’”istruttoria con possibile richiesta di rinvio a giudizio per i coniugi Cardia.
Il parere della Chiesa
La Chiesa cattolica ha preso posizione anni fa su quanto accade a Trevignano. La Diocesi di Civita Castellana ha dichiarato ufficialmente, con decreto firmato dal vescovo Marco Salvi il 6 marzo 2016, che non esiste alcun elemento di soprannaturalità nei fatti attribuiti alla Madonna del Lago. Durante gli incontri di preghiera promossi da Gisella Cardia, dunque, non si è mai verificata alcuna apparizione riconosciuta.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
