
Crolla tetto ristorante stellato a Terracina
Terribile tragedia ieri sera, lunedì 7 luglio 2025, al ristorante stellato “Essenza” a Terracina, in provincia di Latina. Secondo quanto riportato da “Repubblica.it”, l’allarme è scattato pochi minuti dopo le ore 22:00 nel locale di via Cavour. Una dipendente di 31 anni, estratta viva dalle macerie e rianimata, è stata trasportata d’urgenza in ospedale, dove purtroppo ha perso la vita. Oltre alla vittima sono rimaste ferite una decina di persone, tre di loro sono state ricoverate in prognosi riservata (nessuno fortunatamente sarebbe in pericolo di vita).
Si indaga sulle cause del cedimento
In seguito al crollo del tetto del ristorante, sul posto – come si legge su “Repubblica.it” – sono arrivati i Carabinieri, la Polizia, i soccorritori del 118 e i Vigili del Fuoco che si sono ritrovati davanti una scena drammatica: il piano terra, infatti, era completamente occupato dai detriti del tetto crollato. L’area attorno al ristorante dello chef Simone Nardoni è stata chiusa al traffico in modo da consentire i soccorsi. Il crollo è stato accompagnato da un boato che ha fatto scendere in strada molti residenti della zona: via Cavour, infatti, è una delle vie centrali di Terracina. Al momento si indaga per stabilire le cause che hanno provocato il cedimento del tetto del ristorante.
Chi era Mara Severin
A perdere la vita nel crollo del tetto del ristorante “Essenza” a Terracina è stata Mara Severin, sommelier di 31 anni. A descriverla oggi è il “Gambero Rosso” che ha dedicato alla Severin un lungo ritratto in seguito alla tragedia. La 31enne viene definitiva “parte integrante” del ristorante stellato, il volto e il sorriso che accompagnavano gli ospiti fin dal loro ingresso nel ristorante. “Gambero Rosso” spiega che la Severin si era avvicinata al mondo della ristorazione circa dieci anni fa, quasi per caso, e lo aveva fatto proprio nel ristorante “Essenza”, varcandone la soglia in quella che era la sua prima sede di Pontinia: in quel momento la giovane non prevedeva che quella sarebbe diventata la sua professione. Ha trascorso qualche anno in sala dove si è distinta per essere una figura premurosa, garbata, ma invisibile all’occorrenza, capace di non far avvertire la sua presenza, pur restando sempre in collegamento con ciò che accadeva tra i tavoli. Ben presto, però, Mara Severin si è appassionata al mondo del vino.
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Mara Severin era responsabile della cantina del ristorante “Essenza”
Quando il ristorante “Essenza” si è trasferito nella sua nuova sede di Terracina, Mara Severin era già la responsabile della cantina: aveva accompagnato il lavoro di ricerca sul campo allo studio presso l’Ais, dando il proprio contributo alla crescita del locale. La sommelier – definita da “Gambero Rosso” – sensibile, garbata, professionale e ispirata – aveva messo su una cantina davvero ampia ed originale, con oltre 900 etichette: alle bollicine francesi – che rappresentavano la sua passione – aveva affiancato vini che arrivavano da ogni parte del mondo.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.