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Martedì 28 Ottobre
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Marmellata di castagne: ecco la ricetta per preparare una deliziosa alternativa alle caldarroste

Ecco come preparare una deliziosa marmellata di castagne e generare delle squisite varianti tutte autunnali

Marmellata di castagne: ecco la ricetta per preparare una deliziosa alternativa alle caldarroste
Foto Ricetteperbimby.it

Ecco come preparare la marmellata di castagne, tra i cibi più amati dagli italiani

Le castagne sono tra i frutti più amati della stagione autunnale: profumate, nutrienti e versatili, esse si prestano a mille preparazioni dalle classiche caldarroste ai dolci della tradizione. In pochi però sanno che, oltre a essere ottime cotte al forno o bollite, possono trasformarsi in una squisita crema spalmabile perfetta per racchiudere tutta la dolcezza dell’autunno in un vasetto. La marmellata di castagne è infatti una conserva dal sapore delicato e avvolgente, profumata alla vaniglia e dalla consistenza cremosa, ideale da gustare sul pane o per farcire torte e biscotti. Ecco come si prepara, come riportato da GialloZafferano.it.

Come preparare la marmellata di castagne

Per iniziare occorre selezionare con cura le castagne, scartando quelle bucate o danneggiate. Dopo averle lasciate in ammollo per circa mezz’ora, si procede sciacquandole, asciugandole e incidendo la parte bombata del guscio. Le castagne vanno poi lessate per una mezzora in acqua fredda con un cucchiaio di sale grosso e un po’ di olio di semi di girasole. Una volta cotte si avvolgono in un canovaccio umido per facilitare la rimozione della buccia e della pellicina interna. A questo punto si pesano circa 660 grammi di castagne sbucciate, che vengono frullate o passate al setaccio fino a ottenere una purea omogenea. In un pentolino si fa sciogliere lo zucchero nell’acqua e quando lo sciroppo arriva a bollore si uniscono le castagne e i semi di mezza bacca di vaniglia.

Cottura e conservazione

Il composto va cotto a fiamma moderata per circa dieci minuti, mescolando costantemente per evitare che si attacchi sul fondo. Una volta raggiunta una consistenza densa e vellutata, si frulla ulteriormente con un mixer a immersione per renderla più cremosa. La marmellata va poi versata (ancora calda) nei vasetti di vetro sterilizzati, chiusi ermeticamente e capovolti per creare il sottovuoto. Dopo il raffreddamento è importante verificare che il tappo non faccia clic, segno che il sottovuoto si è formato correttamente. Conservata in un luogo fresco e buio, la marmellata di castagne si mantiene fino a tre mesi; una volta aperta, però, va riposta in frigorifero e consumata entro pochi giorni.

Varianti della marmellata di castagne

Questa ricetta di base può essere arricchita con ingredienti che ne esaltano il sapore e la rendono ancora più irresistibile. Per esempio si può aggiungere un bicchierino di rum alla fine della cottura, lasciando evaporare l’alcol per ottenere una versione profumata e dal gusto deciso. Chi ama le note intense può optare per la marmellata di castagne al cacao, aggiungendo due cucchiai rasi di cacao amaro prima di frullare. Per una variante ancora più golosa, invece, basta unire alla purea calda 200 grammi di cioccolato fondente tritato e un cucchiaio di cacao: si otterrà così una crema spalmabile ricca e avvolgente, perfetta per farcire crostate o semplicemente da gustare al cucchiaio.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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