
Mauro Coruzzi e il secondo ictus
Mauro Coruzzi, conosciuto come Platinette, sta vivendo un periodo molto complicato, a causa di un secondo ictus cerebrale. Il noto volto della televisione ha condiviso la sua esperienza con il settimanale DiPiù, a cui ha svelato alcuni dettagli sulle sue condizioni di salute. E’ quanto riporta ilgiornale.it.
I due ictus e le parole di Mauro Coruzzi
Coruzzi è stato vittima di un ictus nel 2023 ed è servito tempo per recuperare. L’attore ha intrapreso un percorso di riabilitazione e di terapia del linguaggio. Sfortunatamente, l’8 febbraio 2025 è stato colpito per la seconda volta da un ictus che ha spaventato molti suoi sostenitori. “Sono caduto, ho sbattuto la testa, ma non ho perso conoscenza. Per ore sono rimasto per terra, senza potermi muovere“, così si è espresso Mauro Coruzzi in una lunga intervista. Nonostante il panico e la confusione di quei momenti, l’attore ricorda chiaramente quanto accaduto. “Le mie gambe non hanno retto, è stato come se non le avessi più. Sono caduto, ho sbattuto la testa, ma non ho perso conoscenza. Sono rimasto lì per terra, senza potermi muovere, certamente ore“.
L’intervento salvavita della colf
La situazione sarebbe potuta diventare più grave se la colf non fosse intervenuta in modo tempestivo. La donna, incaricata delle pulizie domestiche, ha subito notato Mauro Coruzzi a terra e ha immediatamente chiamato i soccorsi, chiedendo aiuto. L’attore sostiene che se non fosse stato per lei, forse oggi non sarebbe qui a raccontare quanto successo. Poi dice che quando ha avuto il primo ictus non riusciva più a parlare, mentre stavolta, invece, non riusciva a muoversi, ma era consapevole. Ha detto di ricordare l’arrivo dei medici, il trasferimento in ambulanza e l’entrata in ospedale. Per cercare di recuperare nel miglior modo possibile, Coruzzi sta seguendo sessioni regolari di fisioterapia e logopedia. Il percorso è complesso, ma l’attore rimane positivo e fa sapere di prendere ancora molti farmaci, che non si è ancora completamente ripreso, ma che sta facendo progressi ed è certo che pian piano, tornerà come era prima. Si dice molto grato agli amici che gli sono stati accanto, tra cui Renato Zero, Maria De Filippi, Patty Pravo e Marco Liorni.
Sistemata la questione ‘morte’
Per ciò che concerne il tema molto delicato della morte, il conduttore radiofonico ha comunicato di aver già preso delle precauzioni. Lui non è religioso, per cui la morte segna la conclusione definitiva: desidera essere cremato e, dopo il suo primo ictus, dice di aver scritto anche un testamento, quindi, sotto questo aspetto ha già tutto sistemato.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.