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Modello 730/2025, ecco quali spese mediche si possono detrarre: i dettagli

Modello 730/2025, quali spese mediche si possono detrarre? Ecco tutto quello che c'è da sapere.

Modello 730/2025, ecco quali spese mediche si possono detrarre: i dettagli
Medico, immagine di repertorio. Fonte foto: pxhere.com

Modello 730/2025, ecco quali spese mediche si possono detrarre

Nel caso in cui siano riportate correttamente nel 730 all’interno del Quadro E, considerando la franchigia di 129,11 euro – come riportato da “IlGiornale.it” – le spese mediche che vengono sostenute per sé e per i familiari a carico danno al contribuente il diritto ad detrazione che si attesta al 19%. Quest’ultima, nel caso in cui l’esborso vada a superare la soglia dei 15.493,71 euro, può essere suddivisa in 4 annualità aventi lo stesso importo.

I pagamenti devono essere tracciabili

Affinché si possa accedere alla detrazione del 19%, sulla base di quanto previsto dall’articolo 15 del Tuir – come si legge su “IlGiornale.it” – risulta necessario che le spese mediche sia state pagate attraverso mezzi tracciabili, ad esempio carte di credito/debito, bonifici bancari, postali oppure mediante degli assegni. L’eccezione a questa regola è rappresentata da quei costi che sono stati sostenuti per l’acquisto di farmaci o dispositivi medici o che sono stati sostenuti per accedere a prestazioni sanitarie che vengono erogate da strutture pubbliche o private che risultino obbligatoriamente accreditate presso il SSN: per questi costi, infatti, è prevista anche la possibilità di effettuare il pagamento in contanti. Chiaramente quest’operazione deve risultare documentata in qualche modo: in altre parole, dunque, il contribuente deve poter presentare prova che la transazione sia stata realizzata attraverso la ricevuta del Pos, un estratto conto della carta oppure una copia del bollettino postale che attesti l’avvenuto versamento. Inoltre, può essere sufficiente che chi va ad erogare il servizio vada ad inserire una nota in fattura in modo da attestare che la prestazione è stata pagata mediante dei mezzi tracciabili. Inoltre, va sottolineato come le prove fornite alla scopo di dimostrare le spese mediche sostenute debbano essere conservate fino al tempo limite della prescrizione: il Fisco, infatti, ha 5 anni di tempo per realizzare eventuali accertamenti. Per questo motivo, dunque, i documenti che si riferiscono al 730/2025 dovranno essere fisicamente disponibili fino al 31 dicembre del 2030.

Diritto alla detrazione per familiari a carico (e non): quando risulta applicabile?

In generale – secondo quanto riportato da “IlGiornale.it” – la detrazione si può ottenere per tutte le spese mediche che vengono sostenute dal contribuente per sé oppure per i familiari a carico. Esistono però dei casi nei quali la detrazione risulta applicabile anche ai familiari non a carico come vedremo successivamente. Nello specifico occorre sottolineare che un familiare viene considerato “a carico” dal punto di vista fiscale quando, qualora possedesse un reddito, questo non sia superiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili. Inoltre, il familiare viene considerato fiscalmente “a carico” se il reddito risulti di 4.000 euro, ma solo nel caso in cui i figli abbiano 24 o meno anni. Superate queste soglie non si ha più diritto alla detrazione. Il diritto alla detrazione, invece, spetta nel caso in cui le spese mediche siano sostenute dal contribuente per un parente che è venuto a mancare, anche se non a carico, nel caso in cui il pagamento sia stato effettuato dagli eredi dopo la morte. In tal caso, infatti, ciascuno potrà detrarre la quota effettivamente sostenuta. Come anticipato prima, esistono dei casi nei quali la detrazione risulta applicabile anche ai familiari non a carico: ciò accade quando essi siano affetti da patologie in base alle quali viene riconosciuto loro il diritto all’esenzione ticket. Tale agevolazione può essere applicata solo per le spese che risultano connesse alle patologie citate (in ogni caso mai oltre il limite annuale di 6.197,49 euro).

NELLA PAGINA SUCCCESSIVA QUALI SONO LE SPESE MEDICHE DETRAIBILI

Quali sono le spese mediche detraibili?

Ma quali sono le spese mediche detraibili? Prima di rispondere a questa domanda è importante ribadire che la detrazione del 19% si applica soltanto al di là della franchigia di 129,11 euro. Chiarito questo – secondo quanto riportato da “IlGiornale.it” – stando a quanto riferito dall’Agenzia delle Entrate, le spese detraibili risultano essere le seguenti: prestazioni che sono state rese da un medico generico (in queste prestazioni risultano incluse anche quelle effettuate per visite e cure di medicina omeopatica), acquisto di medicinali (anche omeopatici) da banco e con ricetta medica, prestazioni specialistiche, analisi, terapie, indagini radioscopiche, applicazioni e ricerche, prestazioni chirurgiche, ricoveri per degenze o che siano collegati a operazioni chirurgiche, trapianto di organi, cure termali (in questo caso sono escluse le spese sostenute per il viaggio ed il soggiorno), acquisto o affitto di dispositivi medici oppure di attrezzature sanitarie (in queste ultime risultano comprese anche le protesi sanitarie). Le spese mediche, inoltre, risultano detraibili anche per una serie di spese di assistenza: il riferimento in questo caso è all’assistenza infermieristica e riabilitativa (ad esempio fisioterapia, laserterapia etc), prestazioni che vengono rese da personale che risulta in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale che si dedica in modo esclusivo all’assistenza diretta della persona, prestazioni che vengono rese da personale che ha la qualifica di educatore professionale e, infine, prestazioni che vengono rese da personale qualificato addetto ad attività finalizzate all’animazione o di terapia occupazionale.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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