
E’ stato uno degli attori più amati della commedia all’italiana, grazie soprattutto al personaggio di Pierino: la causa della morte
Alvaro Vitali, il celebre volto della commedia italiana degli anni ’70 e ’80 è deceduto ieri a Roma all’età di 75 anni. Si tratta di uno degli attori più popolari della commedia a luci rosse all’italiana, per aver recitato in tantissimi film il divertente personaggio di “Pierino”, attempato “pischello” della periferia romana particolarmente attratto dal fascino femminile. Negli ultimi anni Alvaro Vitali aveva frequentato con una certa assiduità i divani dei talk show televisivi parlando della sua vita sentimentale tormentata, dei suoi problemi economici e dei suoi problemi di salute.
La decisione scellerata di abbandonare le cure
Da mesi si parlava di una broncopolmonite recidivante contro la quale l’attore romano combatteva strenuamente. Secondo quanto raccontano in queste ore fonti di stampa della capitale, Vitali avrebbe commesso l’errore di lasciare l’ospedale presso il quale era ricoverato contro il parere dei medici Nella mattinata del 24 giugno ha deciso di tornare a casa dimettendosi volontariamente dall’ospedale, come ha raccontato la stessa Stefania Corona, la sua ex moglie, durante un’intervista al programma televisivo “La volta buona”.
La malattia
Nessuno si sarebbe aspettato che a poche ore dalle dimissioni, il popolare attore sarebbe deceduto. La broncopolmonite recidiva è un’infiammazione severa dei bronchi e dei polmoni che si ripresenta anche dopo una guarigione. In genere la causa sottostante è di tipo batterico o virale o può essere causata da complicazioni di altre patologie croniche. Trattandosi di una patologia che colpisce un organo fondamentale come il polmone, può causare crisi respiratorie che possono essere anche fatali. Se colpisce pazienti anziani o fragili, questa patologia deve essere trattata tempestivamente altrimenti il rischio di decesso è molto elevato.
La lettera struggente inviata all’ex moglie
Poche ore prima del decesso, Stefania Corona, partecipando al programma di Rai 1, aveva letto una lettera struggente scritta proprio da Vitali alla sua ex moglie, in cui le chiedeva una riappacificazione. “Con te sono tornato a sorridere e a fare ridere” aveva scritto l’attore romano nella missiva, esortando l’ex moglie a non “buttare via tutto”. La donna però aveva fatto sapere di non avere alcuna intenzione di ritornare insieme con fermezza e lucidità, ritenendo che quella lettera non derivasse dal bisogno di amore ma solo dalla necessità di una compagnia.
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