
Una donna inglese si accorge che un brufolo non era ciò che sembrava e scopre un tumore cutaneo…
Kerry-Ann Buckell, residente a East Grinstead nel Regno Unito, ha vissuto un’esperienza che l’ha profondamente segnata: per anni, come riportato da IlFattoQuotidiano.it, aveva scambiato per un semplice brufolo una piccola lesione sul naso che tendeva a ricomparire ogni volta che cercava di schiacciarla. Dopo essersi rivolta a un medico, e successivamente a uno specialista, la donna ha ricevuto una diagnosi inaspettata: carcinoma basocellulare. Una notizia scioccante per lei, che aveva sempre avuto l’abitudine di proteggere la pelle dal sole con creme ad alta protezione, non essendo neppure particolarmente esposta ai raggi ultravioletti. Ecco quali sono i segnali da saper interpretare, spiegati dal Dottor Umberto Cortinovis, specialista in chirurgia plastica all’Istituto dei Tumori di Milano.
La diagnosi
Una volta accertata la natura maligna della lesione, la donna è stata sottoposta a un intervento chirurgico per la rimozione del carcinoma. Sembrava tutto risolto ma tre anni più tardi un’altra macchia, stavolta più estesa, si è formata sull’altro lato del naso. Dopo una seconda asportazione, le è rimasto un evidente foro che ha causato grande disagio psicologico. Kerry-Ann ha condiviso la sua storia per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi legati ai tumori cutanei, anche nei casi in cui non si è soliti esporsi eccessivamente al sole.
Segnali che non vanno ignorati
Secondo il Dottor Cortinovis le lesioni cutanee sospette vanno monitorate con attenzione. Un campanello d’allarme è la presenza di una crosticina che tende a riformarsi ciclicamente, soprattutto se localizzata sempre nello stesso punto. Anche la comparsa di zone arrossate che non guariscono o che mostrano ulcerazioni centrali può indicare un tumore della pelle. L’utilizzo del dermatoscopio da parte del medico può offrire indicazioni importanti e orientare verso una diagnosi tempestiva, la quale può fare la differenza nel trattamento.
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Non manipolate ciò che non conoscete
È importante evitare di “manipolare” lesioni o escrescenze sospette pensando che si tratti solo di brufoli. Il Dottor Cortinovis, infatti, invita a consultare un medico già ai primi segnali anomali. Intervenire tempestivamente consente di ricorrere alla chirurgia con buoni risultati sia terapeutici che estetici. Anche se le cicatrici non possono essere completamente eliminate, oggi esistono tecniche e trattamenti per renderle meno visibili. La prevenzione, l’osservazione attenta della propria pelle e l’educazione alla protezione solare rimangono strumenti essenziali per ridurre il rischio di questo tipo di tumori.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.