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Pensione anticipata 2025, tutte le soluzioni per poter andare in pensione a 62 anni

L'attuale sistema previdenziale consente a chi compie 62 anni nel 2025 di poter andare in pensione con Quota 103: ecco come funziona

Pensione anticipata 2025, tutte le soluzioni per poter andare in pensione a 62 anni
Foto Wikimedia Commons

Ecco qual è il sistema per poter andare in pensione in anticipo a soli 62 anni

Nonostante si parli ormai da diversi anni della necessità di superare la Legge Fornero, quella legge che vide la luce nel 2011 rimane ancora il caposaldo su cui si fonda il sistema previdenziale italiano. Le future riforme della previdenza italiana saranno imperniate su nuove forme di flessibilità per uscire anzitempo dal mondo del lavoro e di altre vie d’uscita per andare in pensione prima dei requisiti ordinari. Attualmente però non mancano le soluzioni per lasciare il mondo del lavoro già a 62 anni.

Cosa prevede l’attuale sistema

L’attuale sistema previdenziale consente a chi compie 62 anni nel 2025 di poter andare in pensione con Quota 103. Si tratta di una chance ormai agli sgoccioli considerando che dal 2026 questa possibilità sarà messa al bando definitivamente. Già lo scorso anno tanti lavoratori sono andati in pensione a 62 anno sfruttando Quota 103, anche se per l’anno in corso qualche piccola modifica è stata introdotta. Per andare in pensione con questo sistema è prevista una soglia contributiva minima pari a 41 anni.

Cosa prevede il requisito dei 41 anni

Il requisito contributivo dei 41 anni, in realtà è molto meno elastico rispetto a quelli previsti in passato con quota 100 o con quota 102. Nel 2025 sono stati ritoccati gli importi soglia rendendo ancora più complicato lasciare anzitempo il mondo del lavoro. I requisiti per la misura restano i 62 anni di età come limite anagrafico minimo, con 35 anni di contributi effettivi, ovvero neutri rispetto ai contributi figurativi da disoccupazione o malattia. Con l’introduzione del nuovo sistema di calcolo che oggi si basa solo ed esclusivamente sulla quantità dei contributi versati, le pensioni degli italiani si sono abbassate drasticamente con ricadute anche del 30% sull’importo finale della pensione.

Le differenze col 2024

La differenza tra il 2024 e il 2025 per chi va in pensione anticipatamente è che si è alzato il limite di importo massimo da non superare. Se nel 2024 il trattamento minimo era pari a 598,61 euro al mese, e quindi la pensione di quota 103 non poteva eccedere i 2.394,44 euro, nel 2025 il trattamento minimo previsto è salito a 603,40 euro al mese. Pertant il limite massimo di pensione con quota 103 è salito a 2.413,60 euro al mese. a parte dell’INPS in base all’ammontare dei contributi versati dall’interessato, non può superare 4 volte il trattamento minimo.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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