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Martedì 28 Ottobre
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Pensioni: 200 o 300 euro al mese in meno per tanti pensionati: ecco come rimediare

In questi casi è importante conoscere ciò che prevede la legge che impone ai pensionati di agire entro 5 anni per ottenere l'importo non ricevuto

Pensioni: 200 o 300 euro al mese in meno per tanti pensionati: ecco come rimediare
Pensioni

Gli errori dell’Inps possono costare cari ai pensionati: ecco le contromisure da adottare

È meno raro di quanto si possa pensare assistere ad errori anche piuttosto vistosi da parte dell’INPS quando vengono erogate le pensioni. Sono tanti i pensionati che nell’ultimo anno hanno segnalato errori all’ente di previdenza per aver ricevuto assegni inferiori rispetto alle attese. Si tratta di errori di importi compresi tra 200 e 300 euro che spesso si ripetono nel tempo e che occorre attenzionare in modo specifico. È sempre opportuno, in presenza di questi errori, consultare un patronato anche per verificare se sono stati commessi altri errori e a quanto ammontano i soldi non versati.

Cosa fare

In questi casi è importante conoscere ciò che prevede la legge che impone ai pensionati di agire entro 5 anni per ottenere l’importo non ricevuto. Decorso questo termine, tutto quello che non è stato riscosso non può più essere recuperato per ragioni di prescrizione. Non è detto che l’errore venga commesso sempre dall’INPS. In determinati casi è possibile che sia stato lo stesso pensionato non presentare le richieste dovute. Ad esempio chi ha diritto agli assegni familiari potrebbe non saperlo e quindi non presentare la richiesta che in questi casi è prevista per poter riscuotere il beneficio, poiché non viene versato automaticamente.

Le statistiche

Spesso non vengono neanche chieste le maggiorazioni sociali o le integrazioni al minimo, perché il pensionato non sa di averne diritto. Secondo recenti dati statistici i patronati italiani sostengono che si possono perdere anche 200-300 al mese. Non è raro neanche assistere a frequenti errori di calcolo da parte dell’INPS nell’erogazione della pensione. In questi casi è importante correre ai ripari più in fretta possibile per non perdere diritti acquisiti. Una delle cose importanti a cui il pensionato non deve mai dimenticare di adempiere, è quella di compilare e inviare i modelli Red. Occorre anche verificare con attenzione che tutti i periodi contributivi vengono accreditati correttamente anche quelli figurativi che sono utili per il calcolo dell’assegno pensionistico.

I consigli da seguire

Per fare tutto ciò, se non si conosce la materia, è sempre opportuno rivolgersi ad un patronato che saprà consigliare le mosse giuste da fare e saprà orientare il pensionato nella fase di calcolo. Un altro consiglio da seguire è quello di scaricare regolarmente i cedolini della pensione e gli estratti conto, in modo tale da avere sempre la situazione sotto controllo e poter così rilevare eventuali errori.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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