
Dopo i trasferimenti in Portogallo la fuga dei pensionati all’estero prosegue in altri paesi che possono garantire vantaggi fiscali
Sono tanti gli italiani che negli ultimi anni hanno lasciato il proprio paese per raggiungere paesi che possono vantare un costo della vita sostenibile e che offrono vantaggi notevoli anche a livello fiscale. Se per tanti anni il Portogallo è stata la meta simbolo di tutti quei pensionati italiani alla ricerca di un luogo dove portare la pensione all’estero anche con una pensione di importo non elevato, questo primato negli ultimi anni è stato battuto da altri due paesi che si sono rivelati molto più convenienti e più gettonati anche dal punto di vista della qualità della vita.
Le nuove mete dei pensionati
Dal 2024 il Portogallo ha smesso di essere una meta privilegiata per i pensionati nostrani proprio per le riforme che sono state introdotte nel paese lusitano e che hanno reso meno conveniente la vita dei nostri pensionati, soprattutto a livello fiscale. Per questa ragione gli italiani hanno deciso di rivolgere il proprio sguardo altrove, puntando su altri paesi che possono garantire un’ottima qualità di vita e un basso costo di sostentamento. Tra questi nuovi paesi spicca la Spagna che negli anni compresi tra il 2019 e 2023 ha dato la residenza a 2300 pensionati italiani. Un paese bagnato dal mare dove il clima è molto simile al nostro.
Gli altri paesi attrattivi per i pensionati italiani
Oltre alla Spagna anche la Tunisia nell’ultimo periodo ha fatto registrare un’impennata di presenza di pensionati italiani. Basta pensare che nel 2023 ad Hammamet gli italiani che hanno scelto di vivere da quelle parti sono stati quattromila. Il boom delle presenze in Tunisia scaturisce anche dal fatto che il trattamento pensionistico viene tassato a non più del 5%. Fra gli altri paesi che negli ultimi anni hanno attirato l’attenzione di tanti pensionati italiani spiccano anche l’Albania, la Romania, la Grecia, la Slovacchia e l’isola di Cipro.
Le prospettive future
Si tratta di paesi dove il costo degli immobili è piuttosto basso e dove è possibile permettersi un buon tenore di vita anche con una pensione di circa mille euro. Ecco perché è possibile che negli anni futuri il numero degli italiani che percepiscono una bassa pensione e che decideranno di lasciare il nostro paese, potrebbe incrementarsi notevolmente anche alla luce dell’elevata inflazione registrata in Italia negli ultimi anni che ha reso più caro il carrello della spesa e più salati gli affitti.
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