Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Sabato 1 Novembre
Scarica la nostra app
Segnala

Pensioni, cosa cambia con la nuova legge finanziaria: che fine farà la legge Fornero

Si va verso l'aumento dell'età pensionabile: ecco cosa cambierà con la nuova riforma e cosa rimarrà invariato

Pensioni, cosa cambia con la nuova legge finanziaria: che fine farà la legge Fornero
Pensioni in ritardo a settembre, ecco il motivo

Si procederà con misure tampone che non stravolgeranno la cosiddetta legge Fornero

Anche con la prossima manovra di Bilancio, il sistema previdenziale italiano subirà solo qualche ritocco, rimanendo sostanzialmente inalterato rispetto al passato, con qualche piccola eccezione come la cancellazione di Opzione Donna e Quota 103. Nonostante le sbandierate volontà da parte dei partiti che formano la maggioranza, di voler rivoluzionare il sistema previdenziale, non si uscirà ancora dalla fase di stallo che ormai si perpetra da molti anni.

Le novità

Alla luce di quanto annunciato dal governo si procederà con misure tampone che non stravolgeranno la cosiddetta legge Fornero, che a grandi linee rimarrà ancora in vigore nonostante i tanti proclami che facevano supporre un superamento di fatto mai avviato. La nuova manovra finanziaria non porterà grandi novità in materia previdenziale. Si limiterà a contenere l’aumento di tre mesi dei requisiti per andare in pensione per le categorie di lavoratori che svolgono mansioni non usuranti o gravose.

L’aumento dell’età pensionabile

L’incremento dell’età pensionabile sarà spalmato negli anni e sarà di un mese nel 2027 e di due mesi nel 2028. Per il resto poco altro a parte l’aumento di 20 euro sulle pensioni minime che ha il sapore di una “mancetta” che non consentirà ai pensionati di fronteggiare il maggior costo della vita. Sostanzialmente, dunque, non ci sarà il superamento della legge Fornero, anzi assisteremo ad una riedizione aggiornata nel 2026. Le misure attuate in passato non sono riuscite a superare riforma. Addirittura alcune saranno definitivamente cancellate nel 2026 come Quota 103 e Opzione donna.

Conclusione

Opzione Donna e Quota 103 sono state le uniche due misure che prevedevano l’accettazione del ricalcolo contributivo della prestazione. Due misure che hanno avuto lo stesso destino, vale a dire il fallimento, proprio perchè avevano una struttura penalizzante a meno di due anni di distanza dal tetto delle pensioni ordinarie e pertanto sono state scelte da pochi lavoratori. La legge Fornero, dunque, continua a rivelarsi l’unica legge attualmente in grado di poter salguardare i conti dello Stato rendendo sostenibile la spesa previdenziale.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto