
Ecco quando verranno pagate le pensioni nel mese di giugno: il calendario pubblicato da Poste Italiane
Per i pensionati italiani il mese di giugno porta importanti novità sia dal punto di vista degli accrediti che dei contenuti del cedolino: Poste Italiane ha ufficializzato il calendario dei pagamenti e, come sempre, chi percepisce la pensione tramite conto corrente riceverà l’accredito in automatico mentre per chi ritira in contanti la distribuzione seguirà l’ordine alfabetico dei cognomi. L’INPS, da parte sua, ha già reso disponibile il cedolino online, consultabile in area riservata a partire dal 20 maggio; questo documento consente ai pensionati di visualizzare l’importo netto, gli aumenti e le eventuali trattenute applicate. Ecco il calendario ufficiale di giugno 2025 per quanto riguarda il pagamento delle pensioni.
Aumenti per i redditi più bassi
Dal 1° giugno 2025 entrano in vigore aumenti destinati a chi percepisce la pensione minima e ha redditi contenuti. La maggiorazione sociale, destinata ai soggetti economicamente più fragili, sale da 136,44 euro a 144,44 euro mensili. Grazie a quest’adeguamento il trattamento minimo mensile raggiunge i 747,84 euro. Per beneficiarne il pensionato deve avere un reddito personale annuo non superiore a 9.721,92 euro, oppure (se coniugato) un reddito complessivo familiare che non superi i 16.724,89 euro annui. La misura è stata pensata per offrire maggiore sostegno alle fasce vulnerabili, in un contesto segnato da inflazione e incertezze economiche. L’incremento sarà visibile nel cedolino di giugno.
Calendario pagamento pensioni
Per il mese di giugno i pagamenti non partiranno il primo giorno utile, a causa della coincidenza con la domenica e della Festa della Repubblica. Gli accrediti avranno inizio martedì 3 giugno. Per i pensionati che ritirano la pensione in contanti presso gli uffici postali, Poste Italiane ha predisposto un calendario alfabetico:
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Cognomi A–B: martedì 3 giugno
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Cognomi C–D: mercoledì 4 giugno
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Cognomi E–K: giovedì 5 giugno
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Cognomi L–O: venerdì 6 giugno
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Cognomi P–R: sabato 7 giugno (solo mattina)
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Cognomi S–Z: lunedì 9 giugno
Trattenute per bonus non dovuti
Oltre agli aumenti, il mese di giugno porta anche alcune decurtazioni. Sul cedolino comparirà infatti una trattenuta mensile di 50 euro per quei pensionati che, nel 2022, hanno ricevuto in modo non corretto i bonus una tantum da 150 e 200 euro. Tali incentivi, concessi sulla base di dati fiscali provvisori del 2021, sono risultati non spettanti dopo controlli successivi. L’INPS procederà quindi al recupero di quanto versato in eccesso, con rate mensili fino a coprire l’intero importo dovuto (da 200 a 350 euro). Il recupero proseguirà fino a settembre o in alcuni casi sino a dicembre 2025.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.