
Notti afose d’estate: ventilatore accesso per riposare meglio
In questi giorni le temperature in Italia sono nuovamente aumentate e per combattere il caldo e le notti afose di questa estate molti decidono di lasciare acceso in ventilatore per provare a riposare meglio. La domanda che, però, molti si stanno ponendo è la seguente: quanto costa tenere il ventilatore accesso tutta la notte e quanto può incidere sulla bolletta elettrica?
Quanti watt consuma un ventilatore acceso per 8 ore
Il consumo di un condizionatore acceso per 8 ore – come si legge su “Ohga.it” – dipende dalla potenza dell’apparecchio in uso che chiaramente varia a seconda del modello. In media, comunque, un ventilatore da tavolo consuma tra i 40 e 50 watt, mentre un modello a piantana può arrivare a consumare fino a 75 watt. Se, invece, si fa riferimento ad un ventilatore a soffitto il consumo si aggira tra i 60 e gli 80 watt. I ventilatori a torre più moderni, invece, possono consumare circa 45-60 watt. Se, dunque, prendiamo come esempio un ventilatore da 50 watt e consideriamo che questo ventilatore resti acceso per 8 ore, allora il consumo sarà di 0,4 kWh (50 W x 8 ore = 400 Wh, vale a dire 0,4 kWh). Se, quindi, consideriamo che il prezzo medio dell’energia elettrica risulta essere 0,25€ per kWh, il costo sarà di 0,10€ per una notte (0,4 kWh x 0,25€ = 0,10€). Se si utilizza il condizionatore ogni notte per un mese, allora il costo complessivo sarà pari a circa 3 euro. Si tratta, dunque, di una spesa contenuta, soprattutto se la si confronta con l’utilizzo di un condizionatore.
Il confronto tra ventilatore e condizionatore
Un ventilatore che resta accesso per tutta la notte – secondo quanto si legge su “Ohga.it” – costa decisamente di meno rispetto ad un condizionatore. Quest’ultimo, infatti, può arrivare a consumare oltre 2 kWh per notte, con un costo di circa 0,60€ o 0,70€, vale a dire 5-6 volte superiore rispetto al costo di un ventilatore. Esistono inoltre, alcuni consigli pratici per ridurre ulteriormente il consumi notturni di un ventilatore e ve ne daremo conto nella pagina successiva.
Ventilatore acceso di notte: i consigli per risparmiare che in pochi conoscono
Esistono degli consigli per ridurre i costi notturni dell’uso del ventilatore che in pochi conoscono, ma che possono rivelarsi molto utili. Innanzitutto, è possibile attivare la funzione del timer per spegnere il ventilatore dopo qualche ora. Poi è importante scegliere dei modelli di ventilatori che abbiano un basso consumo energetico (con etichetta A+o superiore). Occorre, inoltre, pulire regolarmente le pale in modo da migliorare l’efficienza del condizionatore. L’ultimo consiglio, inoltre, è quello di chiudere porte e finestre durante le notte in modo da mantenere la stanza fresca per più tempo.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.