
Cos’è la quattordicesima in tema di pensionati e lavoratori
La quattordicesima mensilità arriverà tra poco tempo: solitamente viene pagata tra metà giugno e metà luglio. La quattordicesima è un pagamento extra che ricevono i pensionati e alcuni lavoratori che hanno questo diritto nel loro contratto. E’ conosciuta anche come bonus estivo. La differenza principale con la tredicesima è che viene pagara in un momento diverso e che la ricevono meno lavoratori. Ciò accade perché solo alcuni dipendenti hanno diritto a riceverla nel loro contratto di lavoro. I pensionati che possono ricevere la quattordicesima sono quelli che hanno più di 64 anni e un raddito basso, che non supera il doppio della pensione minima Inps, ossia 15.688,40 euro. Il modo di calcolare è praticamente lo stesso di quello della tredicesima. L’importo per i lavoratori dipende da quanto hanno guadagnato al lordo l’anno precedente, mentre per i pensionati dipende dai soldi che hanno guadagnato e dagli anni in cui hanno versato i contributi.
Quando arriva la quattordicesima 2025
La quattordicesima verrà pagata tra metà giugno e metà luglio 2025, come ogni anno. La data precisa dipende dal tipo di categoria a cui si appartiene, e per i lavoratori varia a seconda del contratto collettivo di riferimento. Il modo migliore per capire quando arriveranno i soldi è controllare il contratto collettivo nazionale. Ad esempio, i contratti nazionali per il commercio, i servizi e il turismo dicono che bisogna pagare entro il 1° luglio. Nei lavori professionali e nella logistica, la scadenza è fissata per il 30 giugno, mentre per il settore alimentare è entro il 31 luglio. In ogni settore e in ogni azienda, il modo in cui si danno i soldi può essere diverso. In alcuni casi, l’importo viene messo direttamente nella busta paga, mentre in altri viene pagato con un cedolino separato. Tutti i pensionati riceveranno il pagamento della quattordicesima insieme alla loro pensione di inizio luglio. Quest’anno, i soldi dovrebbero essere inviati martedì 1 luglio 2025.
A chi spetta la quattordicesima
Non tutti possono ricevere la quattordicesima. Ne hanno diritto i pensionati che soddisfano i requisiti e i lavoratori del settore privato se il loro contratto lo prevede. Si parla solo dei dipendenti, mentre i lavoratori autonomi non vengono presi in considerazione. I lavoratori pubblici non usufruiscono della quattordicesima. Anche i lavoratori a tempo indeterminato, quelli part-time e gli apprendisti possono ricevere la quattordicesima, se questo è previsto nel loro contratto. Oltre ai lavoratori autonomi e a quelli statali, non sono inclusi anche i tirocinanti, i co.co.co, gli stagisti. Tra i pensionati, la quattordicesima spetta a chi ha compiuto 64 anni e il cui reddito totale non supera il doppio della pensione minima annua per i lavoratori dipendenti. Fino a 15. 688,40 euro all’anno.
Come si calcola la quattordicesima mensilità per i dipendenti
L’ammontare della quattordicesima per i lavoratori dipende da quanto guadagnano al mese al lordo. Per ogni mese di stipendio guadagnato l’anno scorso, si considera un dodicesimo della retribuzione lorda mensile. Si prendono in considerazione solo i mesi in cui si lavora almeno due settimane. In questi mesi contano anche le ferie, i giorni di malattia, i permessi, le festività, il congedo per matrimonio e i congedi di maternità e paternità, ma non il congedo parentale né gli scioperi. Quindi, chi ha lavorato per tutto il 2024 riceverà una quattordicesima che sarà all’incirca uguale a un altro stipendio. L’importo finale sarà un po’ più basso perché sulle somme extra si pagano tasse più elevate.
Quanto vale la quattordicesima per i pensionati: la tabella e i limiti di reddito
Per i pensionati, il modo in cui si calcola la pensione dipende dal reddito e dagli anni di contributi versati. In pratica, più anni di contributi si hanno, maggiore sarà la pensione. C’è una differenza tra chi lavora da solo e chi lavora per un’azienda. La tabella completa è disponibile dall’Inps. L’importo può variare tra 336 euro e 655 euro, suddiviso per i dipendenti in questo modo:
– Se sono stati versati contributi fino a 15 anni: se il reddito totale è fino a 11.766,30 euro, si riceve una quattordicesima di 437 euro. Se il reddito è più alto, fino a 15.688,40 euro, la quattordicesima sarà di 336 euro.
– Se sono stati versati contributi per 15-25 anni e guadagnati fino a 11.766,30 euro, si riceve una quattordicesima di 546 euro. Se si guadagna di più, fino a 15.688,40 euro, la quattordicesima sarà di 420 euro.
– Se sono stati versati contributi per oltre 25 anni: se il reddito totale è fino a 11.766,30 euro, si ricevono 655 euro come quattordicesima. Se il reddito è più alto, fino a 15.688,40 euro, si ricevono 504 euro.
Per chi era lavoratore autonomo, le cifre sono le stesse. L’unica differenza riguarda il numero di anni di lavoro richiesti: il primo gruppo è per chi ha versato contributi fino a 18 anni, mentre per i dipendenti il limite è 15 anni, il secondo per chi ha versato tra 18 e 28 anni, e il terzo per chi ha versato più di 38 anni.
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