Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Giovedì 9 Ottobre
Scarica la nostra app
Segnala

Riscaldamenti 2025-2026: ecco quando si possono accendere i termosifoni. Il calendario

Riscaldamenti 2025-2026: il calendario delle accensioni per zone climatiche e temperatura massima del riscaldamento interno

Riscaldamenti 2025-2026: ecco quando si possono accendere i termosifoni. Il calendario
epa10134657 A central heating radiator dial at a home in London, Britain, 23 August 2022. Bills regulator Ofgem is set to announce the next energy price cap on 26 August and the rising energy prices is likely to push UK inflation further. Energy bills could hit nearly three times higher than last winter and half of UK households could be facing fuel poverty in the winter according to EDF energy company. EPA/TOLGA AKMEN

Nuove regole per il riscaldamento per l’inverno 2025

Appena l’aria si fa frizzante e le prime gocce iniziano a cadere, la mente corre subito a tisane fumanti, plaid soffici e termosifoni in funzione. Ma per l’inverno del 2025, ci sono delle nuove disposizioni sul riscaldamento da tenere a mente. Superata la lunga fase critica in cui l’accensione era stata contingentata, il nostro paese è rientrato in un sistema più strutturato e con regole ben definite. Per sapere con precisione quando si potranno riaccendere i caloriferi durante l’inverno 2025/2026, è fondamentale capire come sono suddivise le zone climatiche. Con la fine dell’emergenza iniziata nel 2022, che aveva portato a una riduzione dei tempi di accensione, l’Italia è tornata ad applicare le direttive previste dal DPR 74/2013. Questo decreto, infatti, stabilisce i limiti temporali e le modalità d’uso degli impianti termici. E’ quanto riportato da quifinanza.it.

Il calendario delle accensioni per zone climatiche

L’inverno 2024-2025 chiude la parentesi delle limitazioni attuate nei periodi passati per affrontare la crisi dell’energia che ha avuto inizio nell’ottobre 2022. Pertanto, si possono consultare le norme standard stabilite dal DPR 74/2013 per conoscere le tempistiche e le procedure per l’accensione dei radiatori secondo le diverse aree climatiche.

Zona climaticaPeriodo di accensioneOre massime giornaliere
A 1° dicembre – 15 marzo / 6 ore
B 1° dicembre – 31 marzo / 8 ore
C 15 novembre – 31 marzo / 10 ore
D 1° novembre – 15 aprile / 12 ore
E 15 ottobre – 15 aprile / 14 ore
F – nessuna limitazione / nessuna limitazione

Rispetto al decreto d’emergenza, non ci sono più restrizioni come la riduzione di 15 giorni per il periodo invernale e la diminuzione di un’ora al giorno per l’attivazione del riscaldamento. Tuttavia, ci sono delle eccezioni previste dalle normative. Ad esempio, la strutture sanitarie come ospedali, cliniche, case di cura possono gestire in maniera autonoma le fasce orarie e le temperature massime. Anche le sedi diplomatiche e delle organizzazioni internazionali, così come le scuole per l’infanzia e gli asili, rientrano in questa categoria. Inoltre, strutture come piscine e saune, così come edifici adibiti ad attività industriali e artigianali, possono operare secondo specifiche necessità tecnologiche e produttive.

Quando si attiva il riscaldamento

Nel caso del riscaldamento centralizzato, è necessario consultare il calendario delle diverse zone climatiche. Ecco due esempi: Milano e Roma.

Milano si trova nella zona E, penultima fascia climatica. Pertanto, i termosifoni possono essere accesi dal 15 ottobre 2025 fino al 15 aprile 2026, con una durata massima di 14 ore giornaliere. In caso di temperature particolarmente basse, sarà compito del Comune e della Regione comunicare eventuali eccezioni.

Roma si trova nella zona C. Questo consente l’accensione dei termosifoni dal 15 novembre 2025 al 31 marzo 2026, con un limite massimo di 10 ore giornaliere. Anche in questo caso, il Comune potrebbe emettere ordinanze per situazioni particolari che richiedono interventi.

Qual è la temperatura massima del riscaldamento interno?

C’è un altro aspetto da prendere in considerazione, ovvero la temperatura massima da mantenere per il riscaldamento interno. La soglia superiore della temperatura per ambienti interni destinati ad attività artigianali, industriali e simili è fissato a 18 °C. Per quanto concerne gli altri tipi di edifici come abitazioni, istituti scolastici e uffici, il limite superiore arriva a 20 °C. Tuttavia, è importante notare che c’è una tolleranza di circa 2 °C per entrambe le categorie (la prima 20 °C, la seconda 22 °C.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto